Sant’Albano Stura – È l’altra faccia del commercio elettronico, la comodità e la rapidità che si declinano in condizioni di lavoro massacranti e inumane: per questo oggi (giovedì 13 luglio) è in corso lo sciopero all’azienda di logistica Brt di Sant’Albano e di Genola. Come riporta una nota diffusa da Filt-Cgil, “i lavoratori dell’azienda Transport Log (tre in totale) si sono astenuti dal servizio per protestare contro le pessime condizioni di lavoro a cui sono sottoposti quotidianamente”.
Il segretario provinciale dei lavoratori dei trasporti e della logistica in Cgil, Ivano Esposto, spiega così le ragioni dello sciopero: “Purtroppo continuiamo a riscontrare problemi nel rapporto tra lavoratori e azienda. Sono questioni legate all’organizzazione del lavoro: addirittura i dipendenti si sono trovati a dover anticipare di propria tasca i soldi per il carburante. Ci sono state anomalie in busta paga: sono sparite voci salariali e sono state fatte trattenute indebite causando danni personali al lavoratore coinvolto. Sale la preoccupazione per una gestione approssimativa e penalizzante. Stiamo verificando le posizioni contributive per avere certezza che siano stati effettuati i regolari versamenti a Inps. In sintesi siamo di fronte a un’azienda appaltatrice ed a un gruppo appaltante Brt che risultano inaffidabili. E non è la prima volta, vista la recente storia del sito”.
“Brt – continua Esposto – è un grande gruppo della logistica europea (la società è per l’85% in mano francese) e non è ammissibile che continui a gestire gli appalti in un modo poco trasparente e irrispettoso nei confronti dei lavoratori. Sullo stesso sito operano più aziende appaltatrici e si evidenzia una confusione organizzativa in cui non sono chiare le regole di ingaggio e la reale autonomia operativa dei soggetti coinvolti. Per questa ragione faremo intervenire l’Ispettorato del Lavoro provinciale. Vogliamo capire se gli appalti sono regolari o se siamo di fronte a un caso di illecita interposizione di manodopera”.
Da Brt, poi, secondo le accuse del sindacato non arrivano risposte.