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Venerdì 8 novembre 2024

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“Perché la Regione non ha confermato la quarta corsa tra Cuneo e Ventimiglia?“

Le associazioni in difesa della ferrovia e della mobilità ferroviaria: “Sembra che si voglia ulteriormente penalizzare in modo inspiegabile e ingiustificabile la Ferrovia della Meraviglie”

La Guida - “Perché la Regione non ha confermato la quarta corsa tra Cuneo e Ventimiglia?“

Cuneo – Perché la Regione non ha ripristinato la quarta corsa tra Cuneo e Ventimiglia nell’orario estivo? A chiederlo, con una nota stampa, sono associazioni e comitati che si battono per la difesa e il miglioramento dei collegamenti ferroviari da e per Cuneo (Comitato Difesa delle ferrovie locali di Cuneo, gli Amici della Ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza, il coordinamento per la mobilità integrata e sostenibile, il gruppo pendolari Cuneo-Torino, il comitato transfrontalieri Vermenagna-Roya e l’associazione Giuseppe Biancheri).

“A maggio del 2022 – scrivono – dopo anni di richieste, le corse sulla linea Cuneo-Ventimiglia vengono raddoppiate, da due a quattro partenze sia da Cuneo che da Ventimiglia. Tutti coloro che avevano a cuore la Linea hanno tirato un sospiro di sollievo, finalmente si imboccava la strada del rilancio della linea. I treni si sono riempiti nonostante chi pensava che non valesse la pena investire su questa tratta. A fine 2022 la Regione Piemonte decideva di promuovere le navette tra Tenda e Limone per favorire il turismo della neve e sostenere il Comune francese, e cancellava una coppia di corse.

Sembrava ovvio che con la fine della stagione invernale tutto tornasse come prima. Incredibilmente la Regione Piemonte non ha fatto nulla e ora siamo di nuovo con 3 corse, in piena stagione estiva, con aumento del traffico di turisti e pendolari. L’assessore ai Trasporti adduce problemi tecnici, incolpa le Ferrovie Francesi e fa capire che non è un problema di soldi.

A noi invece non pare ci siano nè risultano problemi tecnici e/o operativi né colpe francesi, poiché nulla di tutto ciò è mai stato dichiarato in modo attendibile e credibile. Sembra che si voglia ulteriormente penalizzare in modo inspiegabile e ingiustificabile la Ferrovia della Meraviglie.

Purtroppo ad oggi non è stato fatto nessun passo in avanti per la messa in sicurezza della linea sul tratto francese e il rinnovo della Convenzione per la gestione è rimasta nei cassetti dei burocrati della C.I.G. (Conferenza Intergovernativa).

In Regione si dimenticano che il collegamento stradale tra Liguria e Piemonte, in Val Roya, è ancora interrotto e i lavori del tunnel sono lontani da essere terminati, con la data prevista di ottobre 2023 spostata, forse, a fine estate 2024. Enti e Associazioni in questo periodo non sono rimasti fermi, ma più volte e da molto tempo hanno studiato e proposto soluzioni di orario interessanti che hanno messo a disposizione della Regione. Neppure prese in considerazione le soluzioni proposte.

Che cosa c’è dietro a tutto ciò? Solo inettitudine o volontà di riprendere l’azione di soffocamento progressivo della linea?

Quali azioni sta svolgendo il Ministero competente nella figura del sottosegretario On. Rixi per attivare la Conferenza Intergovernativa e chiarire una volta per tutte i rapporti con la Francia?”

Nella foto (di Giorgio Bernardi): Il treno della linea Cuneo-Ventimiglia sul ponte Salet a Vernante.

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