Cuneo – 30 giugno, 26 luglio, 9 agosto: tre date per altrettante escursioni in bicicletta da Cuneo al Centro faunistico Uomini e Lupi di Entracque.
Le iniziative sono promosse nell’ambito della mostra “Nella mente del lupo”, allestita fino a domenica 3 settembre nel complesso monumentale di San Francesco di Cuneo.
Si tratta di pedalate guidate da un accompagnatore cicloturistico e guida parco per scoprire il Parco fluviale Gesso e Stura, la Riserva naturale Grotte del Bandito e il Parco delle Alpi Marittime.
Territori frequentati dal lupo, animale di cui si parlerà con la guida parco tra un colpo di
pedale e l’altro.
All’arrivo a Entracque è programmata la visita del Centro faunistico con la possibilità di osservare gli animali dal vivo.
Le uscite sono gratuite (compresi accompagnamento e ingresso al Centro Uomini e Lupi) e programmate con il sostegno del progetto Life Wolfalps Ee: le date sono 30 giugno, 26 luglio e 9 agosto, con orario dalle 9 alle 17 circa, su itinerario per ciclisti mediamente allenati, con bici adatte a strade bianche e brevi tratti sterrati; pranzo al sacco; prenotazione obbligatoria entro le 13 del giorno precedente (tel. 0171-1740052; katia.fichera@montagnedelmare.it).
La mostra “Nella mente del lupo”
La mostra “Nella mente del lupo” (aperta dal martedì alla domenica con orario 15.30-18.30; ingresso libero) è un’esperienza immersiva per raccontare questo animale selvatico.
Come “ragiona” un giovane lupo? Quali sono i codici con cui la sua mente legge la realtà? Cosa prova quando viaggia tra boschi e crinali oppure mentre riposa nella tranquillità di una prateria all’alba? E ancora, quali strategie adotta per attraversare una strada, predare, esplorare un paese di notte o fuggire da un aggressivo cane da guardiania, posto alla protezione del bestiame?
Fino al 3 settembre, l’Ente di gestione delle Aree protette Alpi Marittime con il patrocinio della Città di Cuneo presenta nel Complesso Monumentale di San Francesco l’esperienza immersiva “Nella mente del lupo”, una mostra composta da suggestioni visuali e sonore che permette di entrare nella mente di un lupo in dispersione e vivere la sua giornata di incontri e scontri, nuove scoperte e prove. Un’occasione per provare emozioni speciali ma anche per approfondire la conoscenza del selvatico e per trovare risposta alle più comuni curiosità.
Per esempio: quanti sono i lupi in Italia e in Piemonte? Come comportarsi in caso di un incontro ravvicinato? È vero che ululano alla luna?
La mostra inaugurata l’11 giugno è stata realizzata nel Progetto Life WolfAlps Eu dal Muse di Trento e dalle Aree Protette Alpi Marittime, rispettivamente partner e coordinatore della comunicazione e capofila del progetto.
I messaggi sviluppati negli allestimenti sono quelli di coesistenza, studio e prevenzione dei rischi, al centro del progetto Life WolfAlps Eu e sono il cuore contenutistico della mostra. Grazie alla tecnologia immersiva e a un approccio sensoriale, chi visita l’esposizione viene trasportato in un posto “speciale”, che ha le forme di luoghi naturali familiari all’uomo, vissuti però con le difficoltà, emozioni e necessità di un animale selvatico.
Dal punto di vista dell’allestimento, una grande testa di lupo stilizzata, accoglie visitatrici e visitatori e nasconde al suo interno l’intera esperienza immersiva. Entrandovi, in un ambiente buio di circa 30 mq, si prova una sorta di “viaggio extracorporeo” in ambienti naturali e antropizzati, tramite immagini video ad altissima risoluzione e suoni orientati e coinvolgenti. Il racconto si svolge grazie a una produzione originale ambientata e girata in Trentino per realizzare la quale la troupe è stata affiancata dai ricercatori e comunicatori del Life WolfAlps Eu per ricostruire la giornata “tipo” di un lupo sulle Alpi, con un approccio scientificamente corretto, ma allo stesso tempo coinvolgente ed esemplare rispetto alle tante problematiche della coesistenza. In particolare, è stato studiato e sviluppato un apposito adattamento di camere e ottiche per le esigenze di ripresa della mostra, necessarie ad aumentare l’effetto immersivo del girato. Il risultato è una proiezione che si estende su una superficie avvolgente di oltre 35 mq, con 4 videoproiettori ad alta risoluzione.
Gli allestimenti comprendono anche L’angolo delle curiosità. “Una sezione – spiega Piermario Giordano, presidente delle Aree protette Alpi Marittime – che l’Ente ha curato per offrire al pubblico ulteriori contenuti per approfondire la conoscenza del selvatico e per rispondere alle varie curiosità legate all’animale. L’angolo delle curiosità sarà anche uno spazio “vivo” nel quale durante il periodo della mostra saranno proposte attività di animazione per bambini e ragazzi, un’opportunità che viene offerta grazie alla collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Cuneo e al contributo di Fondazione Crc”.
Nel corso dell’estate sono previsti diversi eventi legati alla mostra con la partecipazione anche del Parco fluviale Gesso e Stura: serate con esperti, laboratori e gite in bicicletta da San Francesco di Cuneo al Centro Uomini e Lupi di Entracque. Dal 11 giugno settimanalmente una guida parco con Curiosi di Natura propone all’interno dello spazio espositivo attività di animazione gratuita per le famiglie con bambini.
Il programma completo su www.areeprotettealpimarittime.it.