Cracovia – Gli European Games di tuffi, in corso a Cracovia, si sono aperti con un argento nel Team Event e un bronzo nel sincro da 10 metri per Eduard Timbretti e per l’Italia.
Brnzo nel sincro mixed da 10 metri
Nella seconda giornata di gare, sabato 24 giugno, Eduard Timbretti Gugiu e Sarah Jodoin di Maria, già d’argento in giorno prima nel Team Event, compiono una piccola impresa e conquistano la medaglia di bronzo nel sincro mixed dalla piattaforma agli European Games di Cracovia: evento multisportivo che quest’anno, di fatto, ingloba anche i campionati continentali di tuffi.
Ottima la finale degli azzurri, che confermano il podio di Roma 2022; escono dagli obbligatori (90.00) già terzi. Poi mantengono la posizione con liberi molto buoni: spicca un perfetto doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo (70.08) proprio in chiusura di routine. Timbretti e Jodoin di Maria, quest’ultima terza venerdì dalla piattaforma, chiudono con 283.14. L’oro va ai favoriti ucraini Kseniia Bailo e Kiril Boliuk con 322.68 e l’argento ai tedeschi Alexander Lube ed Elena Wassen con 306.12.
Team Event d’argento
La medaglia d’argento è stata conquistata venerdì 23 giugno dalla squadra composta da Chiara Pellacani, Lorenzo Marsaglia, Sarah Jodoin di Maria ed Eduard Timbretti che hanno chiuso la loro prova con 363.10 punti, battuti solamente dagli stafavoriti ucraini che, trascinati da un Oleksii Sereda in versione extra lusso, hanno totalizzato 438.30 punti. Il bronzo è stato vinto della sorprendente Spagna con 381.45. Fuori dal podio, altro colpo di scena, è la Germania quarta con 377.10.
L’Italia di Oscar Bertone si conferma sul podio continentale nella specialità dopo l’oro di Roma 2022, stessi moschettieri con il solo Larsen al posto di Marsaglia, e il secondo posto di Budapest 2021 (Larsen, Pellacani, Giovannini e Jodoin di Maria).
Eduard Timbretti Gugiu, tesserato per Esercito e Blu 2006 e allenato da Claudio Leone, è nato a Cuneo il 18 giugno del 2002 da genitori romeni arrivati in Italia negli anni ottanta; ha acquisito la cittadinanza italianaa 17 anni nel 2019, dopo il giuramento del padre Sandro, e nel 2020 ha ottenuto la cittadinanza sportiva italiana. Diplomato al liceo scientifico “Peano-Pellico” di Cuneo, a settembre, dopo aver superato il test d’ingresso, è entrato alla Facoltà di Medicina e Chirurgia