Cuneo – La sezione cuneese dell’Oftal prepara l’appuntamento con il pellegrinaggio 2023 a Lourdes, tra fine luglio e inizio agosto. Come già è avvenuto negli ultimi anni, è prevista la possibilità di viaggiare in pullman, con partenza da Cuneo il 31 luglio e ritorno il 5 agosto in prima mattinata, oppure in aereo, con partenza dall’aeroporto di Levaldigi martedì 1° agosto e ritorno venerdì 4 agosto. Il pellegrinaggio sarà presieduto da Mons. Giuseppe Cavallotto, Vescovo emerito di Cuneo.
Le iscrizioni sono aperte e i posti, soprattutto per quanto riguarda l’aereo, non sono moltissimi, secondo quanto riferiscono gli organizzatori, che invitano a contattare la segreteria Ofatl per informazioni e dettagli (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 18; anche al telefono 0171-697555; informazioni e contatti anche alla pagina web https://www.diocesicuneofossano.it/pellegrinaggio-lourdes-con-loftal-cuneo/).
“Il ritorno a Lourdes è un momento che ammalati, pellegrini e volontari attendono da un anno: non solo un’occasione per rivedersi e rinsaldare quei legami di amicizia e affetto creati negli anni, ma soprattutto l’occasione per tornare alla Grotta, da quella Mamma che Gesù ci ha lasciato ed affidarle ogni nostra intenzione”, commenta Marco Demarchi, presidente della sezione Oftal di Cuneo.
“In questi anni il Santuario ci offre come tema ‘Andate a dire ai sacerdoti che si costruisca qui una cappella e che si venga in processione’: l’Oftal di Cuneo vuole rispondere, come sempre in passato, a questo appello e vi invita calorosamente a partecipare al prossimo pellegrinaggio per lasciarci toccare dallo sguardo della Signora di Lourdes sotto la Grotta di Massabielle”, aggiunge don Mauro Biodo, delegato vescovile.
Ecco il messaggio del Vescovo di Cuneo e Fossano, Monsignor Piero Delbosco, in vista del pellegrinaggio.
“Cari amici, il pellegrinaggio, ormai prossimo, che ci porterà alla Grotta di Lourdes ha un significato particolare. Negli stessi giorni, infatti, si svolgerà la Giornata Mondiale della Gioventù a Lisbona.
Nel suo messaggio per tale Giornata, Papa Francesco scrive: “Maria, dopo l’annunciazione, avrebbe potuto concentrarsi su sé stessa, sulle preoccupazioni e i timori dovuti alle sua nuova condizione. Invece no, lei si fida totalmente di Dio. Pensa piuttosto a Elisabetta. Si alza ed esce alla luce del sole, dove c’è vita e movimento. Malgrado l’annuncio sconvolgente dell’angelo abbia provocato un “terremoto” nei suoi piani, la giovane non si lascia paralizzare, perché dentro di lei c’è Gesù, potenza di risurrezione. Dentro di sé porta già l’Agnello Immolato ma sempre vivo. Si alza e si mette in movimento, perché è certa che i piani di Dio siano il miglior progetto possibile per la sua vita. Maria diventa tempio di Dio, immagine della Chiesa in cammino, la Chiesa che esce e si mette al servizio, la Chiesa portatrice della Buona Novella!” (Messaggio per la XXXVII GMG – Lisbona 2023).
A Lourdes, su suggerimento del Santuario, continueremo la riflessione sulle parole che Maria affidò a Bernadette Soubirous il 2 marzo 1858: “Vada a dire ai sacerdoti che si costruisca qui una cappella e vi si venga in processione.”
Le parole del Papa ai giovani e le parole di Maria alla giovane Bernadette ci interpellano tutti: siamo invitati a metterci in movimento per essere oggi, nel nostro contesto di vita, portatori dell’amore del Padre nel servizio ai fratelli. Proprio per questo mi permetto di rinnovare l’invito al Pellegrinaggio: non si tratta solo di trascorrere alcuni giorni a Lourdes, per affidarci a Colei che Gesù ci ha lasciato come Madre, ma di rispondere all’invito a metterci in movimento sulle strade del mondo, guidati dal Vangelo.
Affidiamo a Maria, Vergine Immacolata, il nostro cammino e chiediamo che Lourdes diventi veramente, per ciascuno di noi, un trampolino di lancio per essere nel mondo testimoni credibili del Vangelo”.