Cuneo – A partire dal 30 giugno e fino alla fine dell’anno sarà possibile sottoporsi a ecografie, tac e risonanze magnetiche presso l’Azienda ospedaliera Santa Croce e Carle anche tutti i venerdì sera dalle ore 19 alle 23 e il sabato mattina dalle 8 alle 14. Si tratta della prima risposta della sanità cuneese per cercare di ridurre le liste di attesa per le prestazioni sanitarie.
È stato annunciato dai vertici dell’Azienda ospedaliera questa mattina, giovedì 22 giugno, nel corso di una conferenza stampa, alla presenza anche dell’assessore regionale alla sanità, Luigi Genesio Icardi.
“Si tratta di un primo passo, che coinvolge l’area radiologica e neuroradiologica, per cercare di limitare il fenomeno (non lo chiamerei problema) delle liste di attesa – ha precisato Livio Tranchida, commissario dell’Azienda ospedaliera Santa Croce e Carle -. Di fronte a questa situazione, l’Azienda ha provveduto – in seguito a una valutazione clinico-organizzativo-gestionale relativa alle risorse umane e tecnologiche impiegate, al modello organizzativo in uso e alla possibilità e disponibilità degli utenti a recarsi in ospedale in orari non convenzionali, e dopo un periodo di studio di fattibilità e di rodaggio (nel quale sono stati testati nuovi turni in orari e giornate eccedenti l’ordinario) – a predisporre l’avvio del piano aziendale per la riduzione delle liste di attesa delle prestazioni diagnostiche di radiologia e neuroradiologia per classi B e D, grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione per questo scopo”.
Il direttore sanitario Giuseppe Coletta ha poi evidenziato come dal 2019 (periodo pre Covid 19) al 2022 sono molto aumentate le richieste di prestazioni ambulatoriali e di esami clinici, come pure di interventi chirurgici.
Alberto Papaleo, direttore del dipartimento interaziendale dei servizi, ha fatto il punto sulla dotazione attuale e quella del prossimo futuro della radiologia e della medicina nucleare.
Il direttore della struttura di radiologia, Alberto Talenti, ha evidenziato il forte aumento della richiesta di prestazioni radiologiche in classe B (da eseguire entro 10 giorni, ndr) e D (entro 30 giorni): +31% del volume di tac; +3,5% del volume di risonanze magnetiche. Ha poi sottolineato l’ampliamento di orario in cui si eseguiranno tac, ecografie e risonanze magnetiche, “grazie alla volontaria disponibilià degli operatori sanitari e ai fondi messi a disposizione dalla Regione”. Si prevede che nei prossimi sei mesi vengano effettuati 52 turni aggiuntivi per un totale di 260 ore e circa 520 esami.
Infine l’assessore regionale alla sanità, Luigi Genesio Icardi, ha ringraziato tutti gli operatori sanitari dell’ospedale che si sono resi disponibili per questa iniziativa: “È un esempio che Cuneo sta dando a tutto il Piemonte: è la prima Azienda ospedaliera che cerca di ridurre il problema delle liste di attesa con i fondi che abbiamo messo a disposizione. Si tratta di un valore etico: non dare una risposta alle liste di attesa significa penalizzare le fasce più deboli della popolazione che non possono rivolgersi alla sanità privata”.