Cuneo – È stato presentato ieri, lunedì 19 giugno, il comitato “Vivere la Costituzione”, costituito da associazioni laiche e di ispirazione religiosa, politiche e culturali, sindacati, singole cittadine e cittadini. “È una risposta collettiva – spiegano i promotori – che trova radici nelle lotte partigiane, nei contributi ideali delle patriote e dei patrioti della Resistenza, nelle battaglie politiche, sociali e civili dei movimenti sindacali, studenteschi e femministi”. Come spiegato nel suo manifesto, il comitato vuole essere uno spazio aperto di confronto, un soggetto collettivo che realizza percorsi di promozione, conoscenza e rilancio dei valori della Carta.
“Siamo partiti – spiega Elia Elena – dal principio che conoscere la Costituzione e farla vivere tra le persone sia il miglior modo per rafforzarla e per poter godere dell’enorme potenziale valoriale, in molti casi inespresso, che la Carta può dispiegare per tutelare i diritti e migliorare le condizioni di vita di cittadine e cittadini”.
Le adesioni sono ancora in corso, come spiega Fulvio Baralis: “A oggi contiamo 30 soggetti aderenti, espressione di tutto il territorio provinciale. Si va dalle associazioni sociali di ispirazione laica e religiosa, alle organizzazioni sindacali, alle associazioni culturali e politiche, a singoli cittadine e cittadini interessati al progetto”.
Gli obiettivi del Comitato, racconta don Flavio Luciano, sono quelli di “proporre alle comunità cuneesi di partecipare a un viaggio, scandito dai valori espressi dai singoli articoli della Carta, che favorisca la crescita di una nuova consapevolezza di quanto possa essere bello, giusto, umano, vivere in una realtà in cui i principi della nostra Costituzione trovino finalmente piena applicazione”.
Tra le prime iniziative concrete c’è un concerto lancio per settembre che, spiega Elisabetta Sollazzi, saranno dedicate “all’ambiente e al cambiamento climatico”, e poi la programmazione di “una stagione di eventi culturali pubblici in cui le tematiche dell’attualità verranno coniugate con gli articoli della Costituzione al fine di trovare chiavi di lettura e interpretative che ripartano dai valori fondanti delle nostre comunità. Inoltre aderiremo alle tante iniziative già in calendario promosse dalle singole associazioni aderenti al Comitato. In questo momento storico è fondamentale partecipare e manifestare in favore della democrazia, della libertà, della giustizia sociale e della solidarietà”.
Il comitato, sottolinea infine Piertomaso Bergesio, si “si rivolge a tutte le persone che amano la democrazia, l’eguaglianza e la libertà. L’intenzione è di coinvolgere il più possibile cittadine e cittadini, giovani e meno giovani, nel dibattito che riguarda il nostro futuro. Ripartire dall’idea che insieme possiamo essere protagoniste e protagonisti delle scelte che possono condizionare in un modo o nell’altro lo sviluppo delle nostre comunità. Un bel confronto libero, democratico e solidale, nel pieno rispetto della nostra Carta. Il nostro principale avversario si chiama indifferenza”.