Cuneo – Continua regolarmente l’attività di formazione organizzata da Coldiretti Cuneo attraverso il suo ente di formazione accreditato Inipa Nord-Ovest. Dopo un periodo di formazione a distanza imposto dall’emergenza sanitaria, i corsi sono ripresi in modalità prevalentemente in presenza e sono tornati a regime, con un’offerta sempre più varia e completa, in risposta alla domanda di un territorio che dimostra grande interesse.
“Continuiamo con la nostra formazione, tornata fortunatamente in presenza, anche se rimane attiva ancora, in alcuni casi particolari, l’opzione a distanza, in modo da poter agevolare i partecipanti e le loro esigenze. Va da sé che molto dipende dalla tipologia di corso e di materia affrontata: spesso la parte pratica è essenziale”, spiega Mario D’Episcopo, capo area fiscale, legale e formazione di Coldiretti Cuneo.
L’offerta dell’ente di formazione di Coldiretti è molto ampia e si rivolge prevalentemente a imprenditori agricoli e loro lavoratori dipendenti, ma alcuni sono anche di carattere più generale e rivolti a giovani che si stanno avvicinando alla professione.
Si spazia da corsi obbligatori e abilitanti per certe operazioni, come quelli di formazione per l’acquisizione o rinnovo del patentino per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, nell’ambito del Pan, il Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, a quelli sulla sicurezza sul lavoro in agricoltura, che soddisfano gli obblighi legati alla normativa in materia di sicurezza (D. Lgs n. 81/2008), antincendio e primo soccorso.
Che tipo di corsi?
“I corsi che vanno per la maggiore in questo momento sono certamente quelli legati al rilascio o il rinnovo del patentino per l’uso dei prodotti fitosanitari: si tratta di un corso formale per il rilascio di un certificato della Regione Piemonte senza il quale non è possibile acquistare questo tipo di prodotti”, spiega Mario d’Episcopo.
Poi ci sono tutta una serie di corsi legati a casistiche particolari attinenti all’attività agricola o alla conduzione di mezzi e uso di attrezzature, anche questi molto specifici e richiesti per poter portare avanti determinate attività. A queste tematiche si aggiungono poi altri percorsi formativi di aggiornamento delle tecniche di coltivazione dei comparti produttivi e approfondimenti delle diverse materie di carattere economico-gestionale, ambientale e organizzativo, spesso suggerite o introdotte da evoluzioni normative. Infine, una terza tipologia di formazione è quella finanziata con i contributi del Psr, il Piano di sviluppo rurale della Regione Piemonte. Si tratta di corsi in aula, che comprendono anche attività pratiche e/o di e-learning, per garantire un livello adeguato di formazione tecnico-economica agli addetti dei settori agricolo, alimentare, forestale e ad altri gestori del territorio operanti in zone rurali, con l’obiettivo di migliorarne la competitività, permettere l’uso efficiente delle risorse e delle prestazioni ambientali e contribuire a rendere sostenibile l’economia rurale. “Si tratta di formazione non obbligatoria, ma al contempo molto interessante perché spazia in senso lato e agevola la conoscenza di ambiti più specifici per gli interessati. Questi sono corsi principalmente gratuiti perché finanziati da fondi regionali e a cui spesso accedono non solo operatori ed imprenditori agricoli esperti, ma anche giovani che si stanno avvicinando a questa attività”.
A chi è rivolta la formazione?
La formazione in ambito agricolo è rivolta ai titolari, soci, coadiuvanti e dipendenti di ditte individuali, società di persone e cooperative che abbiano come classificazione dell’attività economica principale “Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi” oppure siano iscritte all’Anagrafe agricola del Piemonte – Imprenditore agricolo professionale. Relativamente alla formazione in ambito forestale, le iniziative formative programmate sono indirizzate agli imprenditori, ai coadiuvanti, agli addetti ed ai tecnici del settore forestale, o agli operatori forestali riconducibili ad imprese aventi codice Ateco “Silvicoltura e altre attività forestali” e “Utilizzo di aree forestali”. Il finanziamento è ridotto al 70% per titolari, soci, coadiuvanti e dipendenti di microimprese o piccole imprese con sede operativa nelle zone rurali. Ulteriore riduzione al 60% per titolari, soci, coadiuvanti e dipendenti di medie imprese con sede operativa nelle zone rurali.
Chi fosse interessato può visitare le apposite sezioni sul sito web www.inipanordovest.it oppure contattare gli uffici Coldiretti di zona o la segreteria di Inipa Nord-Ovest scrivendo una mail a cuneo@inipanordovest.it o telefonando allo 0171.447211.