Cuneo – Il ponte di località Pianche sulla strada provinciale 238 di Bagni di Vinadio lungo il vallone del torrente Corborant sarà abbattuto e ricostruito. “La Provincia – spiega l’ufficio stampa dell’ente provinciale – è giunta alla decisione dopo aver svolto i controlli sulle condizioni statiche e di buona conservazione di questo ponte, come fa sistematicamente per tutti. In questo caso sono emerse anomalie critiche e la necessità di un intervento di messa in sicurezza. Il progetto di fattibilità tecnica ed economica (primo passo dell’iter) è stato affidato allo studio Lga Engineering di Savigliano che ha tenuto conto sia dello stato di degrado della struttura, sia della gestione delle viabilità nella fase transitoria del cantiere. Da qui la decisione di abbattere l’attuale ponte e sostituirlo con una nuova infrastruttura in carpenteria metallica, con la contestuale realizzazione di un attraversamento provvisorio a breve distanza per non interrompere il flusso dei veicoli durante il periodo dei lavori”.
La scelta di rifare completamente il viadotto renderà inoltre necessario l’allargamento della sede stradale fino alla larghezza di 9 metri, così da risultare adeguata alle nuove norme in merito alle strade locali, che prevedono due corsie da 3,5 metri di larghezza e due banchine laterali di 1 metro ciascuna. L’ampliamento della strada e del ponte avverrà sul lato sinistro, a sbalzo rispetto alla scarpata, e sarà sorretto mediante travi composite in acciaio e calcestruzzo ad alta resistenza, solidarizzate al substrato roccioso per mezzo di micropali di fondazione.
Per mantenere la percorribilità della strada durante le fasi di cantiere le lavorazioni verranno organizzate in cinque fasi. La prima fase prevede la riprofilatura della strada con demolizione del muro sul ciglio destro, la realizzazione di travi e pulvini principali su pali e il montaggio del ponte provvisorio e protezione del versante con rete paramassi. In questa prima fase la viabilità verrà mantenuta sulla corsia esterna del ponte attuale, a senso unico alternato con semaforo. Nella fase due verranno eseguiti lo spostamento dei sottoservizi, la demolizione del ponte esistente e la realizzazione dei nuovi appoggi. La viabilità verrà spostata sull’attraverso provvisorio a senso unico alternato. Il terzo stadio dei lavori prevede invece la posa delle travi a sbalzo sui pali di sostegno della sede stradale a monte e valle del ponte, la realizzazione della soletta e della pavimentazione, oltre al pre-montaggio e al varo a spinta del modulo esterno del nuovo impalcato in acciaio. Nella fase quattro avrà luogo il pre-montaggio e il varo a spinta del modulo interno del nuovo impalcato con successivo sollevamento e posizionamento, mentre l’ultimo step prevede in successione il posizionamento delle lastre predalles, il getto di completamento del nuovo impalcato, e infine la pavimentazione stradale, comprensiva di barriere, segnaletica e finiture. A questo punto la viabilità verrà ripristinata sulla nuova sede strale e sarà rimosso il ponte provvisorio.
Il progetto di fattibilità tecnica ed economica, di recente approvazione, prevede una spesa complessiva di 1.700.000 euro, di cui 1.160.000 per l’esecuzione delle lavorazioni previste (compresi i circa 54.150 euro destinati agli oneri della sicurezza) e 540.000 per somme a disposizione dell’amministrazione.