L’impostazione del romanzo, che ha segnato anche la sua stesura, è originale, per molti versi sperimentale, intrigante e si rispecchia nella sua stessa struttura. Quattro autori si cimentano a scriverne un capitolo utilizzando esclusivamente le informazioni fornite da altri due scrittori e confluite nel prologo. L’espediente narrativo è un invito a cena durante la quale si infittisce il mistero intorno a tre quadri. Ogni scrittore dà voce a un personaggio e rivede dal proprio punto di vista le stesse scene. La svolta viene nella seconda parte quando il terzo quadro viene svelato e di nuovo riparte il gioco narrativo delle sei penne. Romanzo articolato, ma coinvolgente.
Gli occhi sono belli
Arrigo Casalini, Roberto Crudelini, Isabella Ottobre, Margherita Penza, Stefania Tempesta, Francesco Rodolfo Russo
Cet
16 euro