Cuneo – “Camelot, i sentieri della Pace”. Questo è il tema che guiderà le attività formative, i giochi e le uscite negli Oratori Estivi delle parrocchie della Diocesi di Cuneo-Fossano. Molte parrocchie inizieranno gli Oratori Estivi lunedì 12 giugno.
“L’anno scolastico appena terminato ha ancora visto i nostri ragazzi e giovanissimi alle prese con alcune limitazioni dettate dalle normative anti-covid che, per fortuna, sono andate pian piano esaurendosi, ma hanno dovuto imparare a confrontarsi con una guerra che ormai da troppo tempo sta andando avanti e che sta segnando la vita quotidiana di tutti – dice don Dario Bottero, referente diocesano per la Pastorale dei ragazzi -. Ecco allora nascere il desiderio di provare, nel piccolo e nel concreto, a cercare di educare e educarsi alla pace e alla riconciliazione. Credo che il tempo dell’estate, con le sue numerose attività e tempo a disposizione, sia un’ottima occasione per provare ad avventurarsi nei sentieri della pace”.
Il sussidio racconta come Artù, su suggerimento di Merlino, parte per un viaggio alla scoperta di luoghi, situazioni e persone che potessero aiutarlo a costruire a Camelot un regno senza guerre e senza lotte, un regno di pace. Ed è così che, tra un ostacolo, un imprevisto e incontri con tante persone e situazioni diverse, Artù scopre i sentieri di pace.
Questa sarà l’avventura che gli animatori, le animatrici, i responsabili con i sacerdoti e i religiosi e le religiose, insieme alle migliaia di ragazzi vivranno questa estate all’interno e all’esterno delle decine di centri estivi che quasi tutte le parrocchie della diocesi realizzeranno. Dalla valle Stura a Centallo, dalle valli Vermenagna e Gesso a Fossano, dai centri più grandi fino a Cuneo e alle sue frazioni. Come dice don Dario: “La nostra diocesi si colorerà della fantasia, delle grida e schiamazzi di tanti bambini e ragazzi che, con la loro presenza, urleranno al mondo il loro desiderio di pace, il loro desiderio e la loro volontà di costruire, insieme al mondo giovanile e agli adulti e anziani, un mondo nuovo, un mondo in cui si cammina su sentieri di pace”.