Cuneo – Lutto nel mondo del teatro cuneese per la scomparsa di Vanni Castella, fondatore della compagnia teatrale “Intronauti”.
Attore e regista non professionista, 73 anni, è stato ritrovato morto ieri (martedì 30 maggio) alla sua abitazione. Originario di Corneliano d’Alba, Castella si era trasferito da ragazzo a Cuneo, lo si incontrava spesso in sella alla sua bicicletta in giro per la città. Prima apprendista pasticcere da Sillano, poi operaio e artigiano, per anni era stato custode dei bagni pubblici al mercato coperto di piazza Virginio. Appassionato di teatro grazie al progetto “Cantoregi” di Racconigi, aveva frequentato le lezioni del laboratorio “Le voci erranti” e debuttato in teatro come attore nello spettacolo “Uccidere non uccidere” che coinvolgeva gli ex ricoverati in strutture psichiatriche. Nel 2007 aveva fondato la compagnia di teatro sociale gli “Intronauti”. Tra i lavori più celebri “La luce dell’ombra”, “Pane Vestrum”, “Il castello dei poveri”, “Escape”.
Ancora da stabilire la data dei funerali.