Valdieri – Sabato 27 maggio apre il rifugio Franco Remondino 2430 m e comincia una nuova storia. È quella di Marco Ghibaudo, 34 anni, che avvia la sua prima stagione di gestione della struttura della sezione del Cai di Cuneo ai piedi dell’Argentera. Per lui, borgarino, è una sorta di ritorno a casa dopo gli otto anni al rifugio Toesca (1710 metri) in alta Valle Susa.
Da settimane è al lavoro al rifugio per i lavori di manutenzione, di pulizia e di innovazione tecnologica. Attività meticolosamente documentate via social. Facebook e Instagram è facile da immaginare che saranno i canali di comunicazione prediletti con la clientela.
La grande novità della nuova gestione Ghibaudo è l’apertura anticipata rispetto a quella ufficiale dei rifugi alpini del Cai che inizia a metà giugno. “Ci saremo tutti i giorni da domani – racconta Marco – fino al 1° ottobre e poi andremo avanti nei fine settimana se la stagione lo permetterà”.
Un aspetto a cui il nuovo gestore tiene molto è quello della sostenibilità: “Per ridurre i rifiuti all’origine ci siamo dotati di spillatore per la birra e di attrezzatura per gasare l’acqua e poi, per esempio, non utilizzeremo per la colazione le mono porzioni di marmellata”. Prosegue: “Un intervento importante è stato il potenziamento dell’impianto fotovoltaico che con l’energia della centralina idroelettrica ci consentirà di limitare l’uso del generatore”.
Per arrivare al rifugio per alcuni giorni bisogna partire da Terme di Valdieri perché la strada che raggiunge il Pian della Casa è chiusa per lavori di manutenzione straordinaria a cura del Comune. Tutto il percorso è sgombro da neve, eccezion fatta per gli ultimi 50 metri dell’itinerario.
I recapiti del rifugio sono: info@rifugioremondino.it, tel. 0171 97327; 389 636 4622.