Cuneo – È avvenuto nel corso nella mattina di mercoledì 24 maggio l’abbattimento di due piante in corso Giovanni XXIII a causa della fragilità negli apparati radicali in seguito un attacco di patogeni fungini che li hanno danneggiati in modo significativo.
I controlli di verifica sulla stabilità degli alberi in Corso Giovanni XXIII e su altri alberi presenti in viali e giardini della città da parte dei tecnici specializzati è iniziata dal corso ciliare in seguito alla caduta improvvisa di un ippocastano che non presentava evidenze patologiche, avvenuta a fine aprile. “Questo evento – spiegano dal Comune – ha reso necessario ispezionare in anticipo rispetto alle verifiche programmate lo stato fitostatico di tutta l’alberata con controlli specifici ed approfonditi”.
È emersa così la necessità di abbattere altre due piante che versano nelle medesime condizioni. “Abbattere una pianta, soprattutto se dalla chioma rigogliosa, è sempre atto difficile da decidere – sottolinea l’assessore all’Ambiente, Gianfranco Demichelis. – Diventa tuttavia imperativo quando necessario per tutelare la sicurezza dei cittadini. Gli esperti hanno indicato che le piante in questione non avrebbero prospettive. Per questi abbattimenti, come di altri che dovessero emergere come indispensabili dai controlli, sarà programmata la ripiantumazione nella prima stagione idonea, come già effettuato negli interventi passati”.
In questo periodo è avvenuto il taglio di altre piante nel territorio comunale, “morte in piedi” a causa della siccità nelle ultime stagioni. È il caso di alcune piante nel quartiere San Paolo o al Parco Monviso, in corso Solaro.
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di Redazione -
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