Cuneo – Allerta meteo arancione https://laguida.it/2023/05/19/maltempo-scatta-lallerta-arancione/ in parte della provincia e in particolare valle Po, e valli Varaita, Maira e Stura, oltre alle torinesi Alta Val Susa, Chisone e Pellice dove il rischio idraulico e idrogeologico rimane alto. Nelle ultime 24 ore Arpa http://www.arpa.piemonte.it ha registrato valori di 60-80 mm sulla fascia pedemontana, con un massimo di 81 mm a Pradeboni e quantitativi inferiori sulle zone montane alpine e sulle pianure. Nelle ultime 12 ore sono state registrate precipitazioni cumulate di circa 30-40 mm sulle fasce pedemontane con picchi di 52,4 mm a Barge. Complessivamente, negli ultimi due giorni sono stati registrati tra 90 e 120 mm sulle medesime zone; quantitativi inferiori sulle zone alpine più interne e sulle pianure.
Fiumi e torrenti, principali e secondari, hanno visto un graduale innalzamento dei livelli idrometrici, più significativo proprio inprovincia di Cuneo dove alcuni corsi d’acqua minori del Cuneese si sono avvicinati al livello di guardia. I valori maggiori sono stati registrati su Rio Ghiandone a Staffarda, sul Corsaglia a Frabosa Sottana, su Ellero a Mondovì , e sul Pesio nella sezione di Carrù. I livelli dei corsi d’acqua secondari del cuneese hanno registrato valori prossimi o di poco superiori al livello di guardia I livelli dei corsi d’acqua principali mostrano incrementi apprezzabili ma ancora lontani dai livelli di guardia.
Previsioni
Dice Arpa che oggi, sabato 20 maggio, il minimo si muoverà verso sud e si unirà a una depressione più profonda presente sulle coste algerine, determinando un’intensificazione dei flussi che si manterranno da sudest in quota e da nordest nei bassi strati atmosferici. Sono attese precipitazioni moderate diffuse, con valori forti sulle zone montane e pedemontane occidentali e nordoccidentali e molto forti su quelle sudoccidentali; le precipitazioni saranno più deboli e meno persistenti sul settore sudorientale. La quota neve prevista è sui 1900-2000 m.
Pertanto sono attesi in giornata innalzamenti degli affluenti minori e sono previsti innalzamenti dei livelli idrologici dei corsi d’acqua principali occidentali e sudoccidentali (aste di Po, Tanaro, Pellice, Maira e Stura di Demonte) con maggiore probabilità di superare i livelli di guardia nella seconda parte della giornata.
Per quanto riguarda i fenomeni di versante, sabato sarà caratterizzato da una probabilità anche elevata che si verifichino inneschi isolati di frane superficiali nelle aree montane e pedemontane alpine, nonché nelle aree collinari.
Le condizioni di maltempo perdureranno fino alla mattinata di domenica con precipitazioni diffuse forti localmente molto forti sulla fascia pedemontana occidentale. Quota neve in progressivo aumento da 1800 m a 2700 metri. È previsto un miglioramento nel pomeriggio di domenica con fenomeni precipitativi limitati al Piemonte sud-occidentale, ancora forti sul Cuneese.