Cuneo – Terza giornata di appuntamenti per il Cuneo Montagna Festival.
Sabato 20 maggio alle 9.30 alla Casa del Fiume, mattinata dedicata alla riflessione sul cambiamento climatico, in collaborazione con Slowfood. Interverranno Silvio Barbero (vice presidente dell’Università delle Scienze Gastronomiche), Cristiana Peano (professore dipartimento Scienze Agrarie Università di Torino), Claudio Forte (professore dipartimento di Scienze Veterinarie Università di Torino), Bartolomeo Bilatti (rettore Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo) e produttori locali.
In contemporanea, ma al Centro Incontri Provincia, ci sarà l’incontro “Dove fumano i camini”, organizzato dal Cai di Cuneo.
A partire dalle 14, fino alle 17, rassegna cinematografica al Monviso, mentre a partire dalle 15 a Palazzo Santa Croce sarà possibile partecipare a una “Escape Room” organizzata e gestita dal gruppo Scout di Cuneo.
Alle 16.30 nel Complesso Monumentale di San Francesco concerto “Vette musicali” con più di 100 ragazzi dell’Istituto Suzuki Italiano che suoneranno brani storici, dai Led Zeppelin ai Beatles, dai Police a Lucio Battist (mi replica alle 21).
Alle 17 alla Casa del Fiume, Diego Anghilante, insegnante e direttore del mensile “Ousitan Vivo”, presenterà il libro “Abeio Abeio” che racconta la storia di un giovane cittadino di origini occitane che intraprende un cammino per ripercorrere le vie delle sue radici.
A partire dalle 18 il Baladin propone una degustazione di formaggi locali.
Al Cinema Monviso, alle 18, Mario Tozzi dialogherà con il giornalista Massimo Mathis, mentre alle 18.30 presso la Casa del Fiume, Enrico Camanni parlerà del suo “Se non dovessi tornare. La vita bruciata di Gary Hemming, alpinista fragile”, incentrato sulla figura di Hemming, generazione Sessantotto, rivoluzionario e illuminato per la sua filosofia di rispetto verso la montagna. Modera Maurizio Dematteis.
Per concludere la serata, alle 21 al cinema Monviso verrà proiettato in anteprima “Gianni Ellena, Il signore del Corno Stella”, docufilm di Teresio e Giovanni Panzera, prodotto dalla Panzera Communications e il Cai di Cuneo, dedicato al più grande alpinista cuneese.