Cuneo – La sindaca di Cuneo, Patrizia Manassero, risponde alla proposta del sindaco di Saluzzo, Mauro Calderoni, di organizzare una rievocazione pubblica e ufficiale del discorso che Duccio Galimberti pronunciò il 26 luglio di 80 anni fa, dal balcone che affaccia sulla piazza di Cuneo a lui dedicata.
“Il 26 luglio di ogni anno – sottolinea la sindaca – ricordiamo il discorso di Galimberti, con attività e iniziative volte a coinvolgere le future generazioni verso gli ideali dell’eroe nazionale. Allo stesso modo in città si celebra la data della sua nascita (30 aprile 1906) e se ne ricorda la tragica morte (3 dicembre 1944). E, come è ben noto, il Museo Casa Galimberti, storica abitazione della famiglia, è sempre aperto e accoglie numerose persone nel corso dell’anno, per visite ed eventi. Anche per questo anniversario speciale, l’80°, stiamo lavorando per costruire un momento adeguato di ricordo.
Condivido certamente la proposta di estendere l’invito a tutti i 247 sindaci della nostra Provincia a questa importante celebrazione: sarà un modo per ritrovarci ancora e consolidare la “radice antifascista, il senso delle istituzioni, il sentimento democratico”, come scrive il Sindaco Calderoni, che ci lega.
Le parole del Presidente Mattarella sul tema della Costituzione, e su come il cuneese ne sia in qualche modo terra d’origine, sono un altro aspetto del 25 aprile scorso che ritengo meriti maggiore riflessione e condivisione sia nei consessi istituzionali, quanto nelle scuole e nelle realtà culturali del nostro territorio. La visione futuristica di Duccio Galimberti potrà così continuare a crescere tra i nostri cittadini, per immaginare il futuro e nutrire il nostro presente”.