Cuneo – Si celebra oggi (lunedì 15 maggio) la Giornata internazionale delle famiglie, istituita nel 1993 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per diffondere una maggiore consapevolezza a livello globale riguardo i processi demografici, sociali, economici che coinvolgono le famiglie. Al centro della Giornata di quest’anno la rilevanza di un vero equilibrio fra esigenze lavorative e familiari.
“Anche alla luce dei cambiamenti negli ultimi decenni riguardo la partecipazione femminile al mondo del lavoro, nonché alla maggior mobilità, non può che balzare agli occhi il ruolo fondamentale degli asili nido e delle scuole dell’infanzia, che anche FISM , con le sue novemila realtà educative e quasi mezzo milione di bambini, assume nel nostro Paese”, afferma in una nota il presidente nazionale della Federazione Italiana Scuole Materne Giampiero Redaelli che proprio questa settimana incontrerà la Ministra della Famiglia, della Natalità e delle Pari Opportunità Eugenia Roccella. Un incontro previsto – continua Redaelli – “nella comune consapevolezza della necessità di politiche volte a fronteggiare l’inverno demografico e a conciliare lavoro e famiglia, rivelandosi sempre più importante l’attenzione al mondo dell’infanzia, particolarmente al segmento Zero-Sei”. Per Redaelli “è impossibile oggi risolvere problemi urgenti senza garantire anche agli asili nido e alle scuole dell’infanzia paritarie – non profit e impegnate in un servizio pubblico – l’accesso alle risorse del PNRR”. “Un coinvolgimento nella pianificazione degli interventi sul fronte del welfare per le famiglie appare necessario – conclude – così come lo è un cambiamento culturale che tenga presente insieme al valore sociale dei figli, nuove alleanze responsabili fra i gestori dei servizi educativi e le famiglie”.