Siamo nella Delhi del dopoguerra e Alma ha solo 14 anni quando la nonna la promette in sposa a un ragazzo di una casta superiore, che lei non ha mai incontrato. Eppure quando ha potuto incrociare il suo sguardo, gli è apparso un “ragazzo bellissimo”. Pur ignorando cosa comporti davvero la vita e soprattutto i doveri coniugali, Alma vive il momento con la ingenuità e la spensieratezza dei suoi anni. Non è una ragazza qualunque ed è cresciuta in una famiglia borghese, figlia di due professori universitari. La scelta della nonna lascia tutti sconcertati ma in realtà dietro la sua scelta c’è qualcosa che solo lei sa. E lo si scoprirà più avanti quando la ragazza viene ripudiata all’altare e per lei inizia una vita difficile, di tensioni e di peripezie. Il racconto di Alma è i racconto di un paese che si trova alla fine dell’Impero britannico ma anche al momento della “Partizione”, quando l’area venne divisa in due stati indipendenti: l’India , a maggioranza indù, e il Pakistan, a maggioranza musulmana. E Alma come l’India è costretta a guardare inerme il proprio Paese sgretolarsi e a subire il clima di terrore e di paura circolante alla vigilia di quella Indipendenza, che invece di portare libertà ed uguaglianza, ha seminato invece solo odio. Una protagonista coraggiosa e determinata. Una storia che celebra il potere della speranza e dei legami che si rivelano più forti del destino, dove si dà voce al dolore, ai pensieri e al vissuto di ogni donna che vuole essere artefice del proprio destino.
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Melody Razak
Nord
18 euro