Boves – Inizia con un semplice “ciao, come stai?” la lettera scritta dai bambini e dalla maestre della Scuola dell’Infanzia “Divina provvidenza” di Rivoira e destinata a Papa Francesco.
Una lettera attraverso la quale bambini e personale sognano di poter ospitare il Pontefice ma più concretamente auspicano la possibilità di partecipare a un’udienza del mercoledì o anche solo ottenere una risposta o una telefonata. Il tutto ribadendo come, essendo la Divina Provvidenza una scuola paritaria, venga seguito un percorso di educazione religiosa che porta a conoscere la figura di Gesù. Nella missiva, dopo aver fatto un riferimento ai Beati don Giuseppe Bernardi e don Mario Ghibaudo, i piccoli danno libero sfogo alle curiosità e alla fantasia. Dai riferimenti alle passioni e alla vita privata, fino all’importanza delle tematiche ambientali approfondite attraverso la lettura dell’Enciclica “laudato sii”. Su questo ultimo punto riflettono in parcolar modo sottolineando l’impegno a rispettare ogni giorno la casa comune. “Vicino al nostro cortile – scrivono – abbiamo un orto che ci impegniamo a tenere pulito con l’aiuto di alcuni nonni. Se un giorno venissi a trovarci, ci piacerebbe mangiare con te i nostri prodotti dell’orto, giocare a pallone, fare una passeggiata al bosco di “Nonno Battistino”…sei il Papa di tutti e hai sempre tanti impegni, forse sarà difficile che tu riesca a venire da noi, vero? Ciao Papa Francesco, ti vogliamo tanto bene e preghiamo per te”.