Boves – Un avanzo di 2500 euro che verranno devoluti in beneficenza (alle materne bovesane) e in parte, se possibile, che saranno destinati a fare nascere un’associazione delle leve bovesane. E’ questo il risultato economico dell’edizione 2023 della Festa delle Leve. Nella riunione di mercoledì 3 maggio, i rappresentanti della classe 1983, capitanati da Fabrizio Macario, hanno comunicato entrate ed uscite del tradizionale appuntamento di Pasquetta. Una giornata, quella del 10 aprile, che ha visto sfilare in piazza 634 protagonisti nati negli anni che terminano per 3 e per 8.
L’ipotesi di creare un’entità giuridica chiamata a gestire di anno in anno l’organizzazione della manifestazione ha l’obiettivo di rendere meno ostica la preparazione della festa. “Stiamo valutando questa possibilità – hanno commentato Macario e l’Assessore Di Ielsi – con l’obiettivo di coinvolgere ogni hanno le leve in festa”. Durante la serata è stata consegnata una targa ricordo a Italo Giubergia, memoria storica della Festa.
“L’amicizia, la gratitudine e la stima – si legge sulla targa – sono proprio come la Festa delle Leve. Uniscono le persone portando gioia a chi ne viene coinvolto. Custodiamo gelosamente nel cuore il ricordo di questa giornata di festa costruita e vissuta insieme”.
Proprio facendo riferimento a quanto raccontato da Giubergia sulla storia della manifestazione , i nati negli anni che terminano per 3 e per 8 si ritroveranno il 20 maggio per la “cena delle raviole”.
Un appuntamento che vuole ricordare una consuetudine di quando a festeggiare erano solo gli uomini. “I quarantenni – ricorda Giubergia – avevano la tradizione di dedicare il giorno successivo alla festa alle mogli, proprio con l’impegno di “portarle a raviole””.