Bra – La bici è uno splendido strumento sportivo, ma è anche molto altro: un mezzo di locomozione, sinonimo di svago e di libertà e un utilissimo “attrezzo” di lavoro. Tutti questi aspetti sono raccontati nella mostra “La Bicicletta”, che dal 6 al 28 maggio sarà ospitata all’interno di Palazzo Mathis a Bra. Si tratta della nuova iniziativa di “Ci vediamo in Giro”, la rassegna di eventi disegnata per accompagnare alla tappa del Giro d’Italia Bra-Rivoli del 18 maggio.
La mostra è dedicata alla collezione privata di Luciano Cravero, che fin dalla giovinezza si è dedicato con grande impegno nella salvaguardia e diffusione del patrimonio storico del ciclismo. Dietro ciascuna bici ci sono i ricordi di una vita, nonché la grande passione non solo di un uomo, ma di un’intera città.
Così, oltre alle immancabili bici da corsa e a cimeli legati al Giro d’Italia come la prima maglia rosa risalente agli anni Trenta, tra gli oggetti esposti ci sono le curiose biciclette legate agli antichi mestieri come quella del vecchio macellaio o quella da Bersagliere. Inoltre, una sala è interamente dedicata alla “penna” braidese Giovanni Arpino, nella sua veste di giornalista sportivo: qui sarà esposta la macchina da scrivere originale dello scrittore, per gentile concessione del figlio Tommaso e della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Alessandria Asti e Cuneo. Un viaggio a tutto tondo nel mondo della bicicletta, protagonista nello sport, nella storia, nel paesaggio urbano e della nuova mobilità di questi tempi.
L’esposizione verrà inaugurata sabato 6 maggio alle 18 e sarà visitabile ad ingresso gratuito fino al 28 maggio con il seguente orario: giovedì, venerdì e lunedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18, il sabato e la domenica dalle 9 alle 12.30.
Tutte le informazioni sul Giro d’Italia 2023 sul sito ufficiale www.giroditalia.it, su www.turismoinbra.it e su www.visitlmr.it. (rb)