Cuneo – Ci sono anche 77 Comuni del cuneese tra i 311 che si sono aggiudicati risorse del Pnrr per rigenerare un sito di interesse storico. Il bando è destinato in Piemonte a 215 Comuni, quasi uno su cinque, che ospitano un sito di interesse storico che sarà rigenerato grazie ai fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza: edifici del passato, chiese e antichi casali distribuiti pin tutte le otto province.
Una radiografia emersa dall’ultima graduatoria dei programmi di recupero degli edifici rurali stilata dal Settore Cultura della Regione Piemonte che finora ha assegnato quasi 130 milioni di euro su alcune linee del Pnrr, di cui gli ultimi 38,2 milioni serviranno a recuperare edifici storici oggi in disuso o in stato di degrado.
Nel cuneese sono stati finanziati 128 progetti in 77 comuni per un valore di 16,322 milioni di euro e una ricaduta economica di 21,4 milioni. Tra i progetti si va dai restauri di cappelle come quella di San Maurizio ad Acceglio e a quella di San Chiaffredo e Sant’Orso a Casteldelfino al recupero di un’antica malga a Castelmagno, dal Santuario della Madonna di Ripoli a Dronero ai terrazzamenti dei campi di lavanda a Demonte, solo per citare alcuni degli interventi in programma nelle valli cuneesi.
I progetti finanziati dal Pnrr in provincia di Cuneo per la rigenerazione di siti di interesse storico
Acceglio-Località San Maurizio: restauro Cappella San Maurizio;
Alba: recupero mulino di Alba;
Alba-Frazione Madonna di Como: risanamento conservativo e valorizzazione della chiesa della natività di Maria Vergine;
Bene Vagienna-Frazione Bodio: cascina Sarmassa;
Bagnolo Piemonte: riqualificazione della porta del parco del castello Malingri di Bagnolo;
Barge: ristrutturazione di un immobile per la realizzazione di un progetto denominato montagna di rigenerazione;
Barolo: recupero cascina Ferrero;
Bellino-Borgata Chiesa: chiesa della confraternita della Santissima Trinità sita in Borgata Chiesa;
Bonvicino: risanamento e recupero del pozzo sorgivo;
Bra-Frazione Boschetto: restauro conservativo chiesa del Santissimo nome della Beata Vergine Maria;
Briaglia-Frazione Otteria: restauro cascina Otteria;
Briaglia-località Gaiet: riqualificazione complesso agricolo cascina Gaiet;
Briaglia-località Cascina Bava: restauro cappella di Maria Assunta;
Busca-località Santuario Valmala: lavori di miglioramento delle aree limitrofe al santuario;
Caraglio: recupero Forno sulla Curnis Auta;
Casteldelfino-Frazione Puy: restauro e risanamento conservativo della cappella dedicata a San Chiaffredo e Sant’Orso in Borgata Puy;
Castelletto Uzzone: intervento valorizzazione dell’antica chiesetta San Luigi;
Castelletto Uzzone: località pian del torto recupero manufatti storici in cascina Germano in località pian del Torto Scaletta Uzzone;
Castellino Tanaro: restauro conservativo Cappella Madonna della Neve;
Castelmagno: recupero di un’antica malga alpina;
Castiglione Saluzzo: rifunzionalizzazione del complesso la Castagnotta;
Cavallermaggiore: recupero e valorizzazione di un antico fabbricato rurale in località Trinità;
Cavallermaggiore-località San Vito: consolidamento e restauro dei cicli pittorici della cappella campestre di San Vito;
Cavallermaggiore-Frazione Madonna del Pilone: restauro conservativo del forte del Motturone;
Cavallermaggiore Località Motturone: conservazione dei manufatti conservati all’interno del Forte del Motturone;
Ceresole Alba-Località Cabasse: recupero e valorizzazione chiesa Madonna della Neve;
Ceva: forno della Buschea;
Cissone: recupero di Casa Mascarel tipico edificio del paesaggio collinare delle Langhe e del Roero;
Cornegliano d’Alba-Cumignano: restauro dell’antica Villa Martina risalente al 1800;
Crissolo–località Santuario San Chiaffredo: restauro e valorizzazione edificio per l’ospitalità dei pellegrini del santuario di San Chiaffredo;
Crissolo–località Santuario San Chiaffredo: restauro e valorizzazione edificio per l’ospitalità dei pellegrini del santuario di San Chiaffredo;
Cuneo-Borgo San Giuseppe: recupero e valorizzazione di una porzione di un antico cascinale rurale lotto 1;
Cuneo-Borgo San Giuseppe: recupero e valorizzazione di una porzione di un antico cascinale rurale lotto 2;
Demonte: recupero terrazzamento campi di lavanda – località San Marco-Collina delle Traversere;
Dogliani: recupero cascina Vietti;
Dronero: restauro e valorizzazione del Santuario della Madonna di Ripoli e edificio pellegrini;
Farigliano-Località Lagnao: restauro e risanamento conservativo di casa Lagnano;
Faule-Cascina Motta: cascina Motta tra agricoltura e cultura;
Garessio-Valdinferno: riqualificazione rifugio Savona;
Lagnasco: restauro fabbricato della tenuta di Grangia;
Lagnasco-Villa Santa Rosa: restauro e risanamento conservativo della Casa di Giardiniere di complesso rurale di Villa Santa Rosa a Lagnasco;
La Morra-Borgata Tebbioni: risanamento conservativo di Casa Tebbioni;
Lesegno: restauro conservativo della cappella Madonna delle Grazie;
Levice-Regione Sant’Antonio: officine Sartorino, creazione di un avamposto culturale un tempo luogo nevralgico della cultura contadina;
Macra Borgata Camoglieres: risanamento conservativo e recupero funzionale dell’edificio rurale finalizzato alla realizzazione di un laboratorio per le conoscenze e la valorizzazione del territorio;
Macra-Frazione Serre Morello: restauro chiesa parrocchiale Maria Vergine Assunta;
Marene: intervento di conservazione e fruizione della cascina Biancini;
Marene-Frazione Mondini: intervento di conservazione e riqualificazione cascina Mondini;
Marene-Frazione Mondini: completamento restauro del complesso della cappellania dell’Assunta in Località Mondini;
Melle-Borgata Bodreri: rifunzionalizzazione dell’antica casa del Maestro;
Melle-Borgata Chiot: creazione di un presidio culturale denominato Bucaniera;
Melle-Borgata Comba: creazione di un piccolo laboratorio rurale;
Monchiero: restauro della chiesa dei Battuti e del museo Eso Peluzzi;
Mondovì-frazione Merlo: restauro conservativo della cappella di Basiglio;
Mondovì-Località Piazza: cappella annunciazione restauro conservativo e valorizzazione;
Mondovì-Località San Biagio: interventi di ripristino del Priorato benedettino di San Biagio
Monesiglio: recupero Ciabòt in località Monesiglio;
Monesiglio-Frazione Rocca Bianca: recupero di Ciabot tipici di Alta Langa;
Monforte d’Alba-Località Bussia: valorizzazione e restauro, risanamento conservativo della ex scuola di La Bussia a fini turistico Culturali;
Montà: recupero del Ciabot (La Montà) sulla via delle Masche;
Montà-frazione Santuario dei Piloni: restauro e risanamento conservativo della cappella del Santo Sepolcro;
Montaldo di Mondovì-Borgo Volpi: recupero di fabbricato rurale;
Montaldo di Mondovì-Località Volpi: recupero fabbricato rurale in località Volpi Lotto 1;
Montaldo di Mondovì-Località Volpi: recupero fabbricato rurale in località Volpi Lotto 2;
Montaldo di Mondovì-Località Volpi: recupero fabbricato rurale in località Volpi Lotto 3;
Montaldo di Mondovì-Località Volpi: recupero fabbricato rurale in località Volpi Lotto 4;
Montelupo Albese: risanamento Cappella dell’Oriolo;
Monterosso Grana: restauro e recupero funzionale dell’edificio Bouto Bruto;
Monteu Roero: recupero e valorizzazione edificio in località Canton Sandri;
Morozzo-Borgo Rosso: cascina San Quirico;
Morozzo-Località Bricchetto: Piloni del Bricchetto un paradigma di storia devozione e paesaggio in uno scrigno di arte neogotica;
Murazzano-frazione Bruni: valorizzazione e ripristino Cascine il Bricco;
Niella Bella-Località alla Madonna: risanamento conservativo e valorizzazione del santuario della Madonna dei Monti;
Narzole: lavori di restauro cascina Galleria;
Ostana: valorizzazione Borgata Fonzi;
Ostana-Frazio Ferre Inferiore: recupero di una Méira in Frazione Ferre Inferiore;
Ostana Borgata Fonzi: recupero funzionale di Mèira in Borgata Fonzi lotto 1;
Ostana Borgata Fonzi: recupero funzionale di Mèira in Borgata Fonzi lotto 2;
Paesana: restauro e valorizzazione cappella San Sebastiano;
Paesana-frazione Ferrere: creazione di un centro Culturale comunitario in borgata Paesana;
Pamparato: risanamento dell’antico saccatoio per castagne risalente al 1860;
Pamparato: risanamento di un antico edificio rurale;
Paroldo-Località Costaricca: progetto di valorizzazione di un fabbricato denominato Belesì;
Paroldo-Località Viora-: restauro e risanamento conservativo su fabbricato rurale Ciabòt;
Paroldo-Località San Bernardino: restauro Cappella di San Bernardo;
Pezzolo Valle Uzzone-Regione Case Soprane: recupero muri a secco e terrazzamenti, pozzo e sorgente in località regione case soprane, Pezzolo Valle Uzzone e Levice;
Pianpiccollo-Levice: recupero degli antichi terrazzamenti di Pianpiccollo Selvatico;
Piozzo-Località Valle: restauro Chiesa Santo Sepolcro;
Ponte Chianale: ristrutturazione e valorizzazione di Baita Montana;
Prà d’Mill-Bagnolo Piemonte: progetto Sant’Elia recupero di un antico edificio rurale;
Prazzo-Borgo Campiglione: consolidamento e restauro e valorizzazione Cappella di San Pietro;
Racconigi: ideazione e creazione di un laboratorio di biodiversità;
Racconigi-Nucleo Berroni: restauro conservativo Tinaglia Agri Berroni;
Racconigi-Nucleo Tagliata: ripristino di una antica cascina che sarà trasformata in un asilo rurale;
Racconigi-Villa San Lorenzo: restauro conservativo, abbattimento barriere architettoniche e efficientamento energetico;
Revello-Borgo Staffarda: antico mulino di Staffarda;
Revello- Località Comba Volo: recupero di un antico fabbricato per la fruizione pubblica, progetto La Meira dei Cupa;
Rifreddo: risanamento conservativo e recupero antica cappella di San Nicolao;
Rifreddo: recupero Porzio agricola antica canonica di Rifreddo, Immobile ex rurale costituita da stella, locali abitativi e depositi agricoli;
Rittana-Località Paraloup: progetto di recupero di edificio rurale in borgata Paraloup;
Robilante: recupero di edificio in località Tetto Giop nel vallone di Vermanera;
Robilante-Frazione Malandrè: recupero fabbricato in zona rurale;
Robilante-Località Tetto Chiappello: recupero borgata Tetto Giop;
Roccabruna: restauro cappella di San Ponzio;
Roccabruna-Località San Bartolomeo: restauro Cappella San Bartolomeo;
Rodello-Località Tecchio: recupero edificio rurale e terreni limitrofi;
Saluzzo: intervento di restauro conservativo del complesso agricolo di vigna San Carlo;
Saluzzo-Frazione Castellar: restauro Cappella Campestre di San Ponzio;
Sampeyre: lavori di restauro e risanamento conservativo della cappella Santo Stefano;
Sampeyre: restauro e recupero Cappella dedicata alla Madonna Addolorata;
Sanfront: restauro e valorizzazione della Cappella di San Bernardo Agnelli;
Santo Stefano Belbo: recupero «Tenuta Fagnanetto», complesso rurale classificato di interesse documentario databile tra fine ‘700 e inizio ‘800;
Santo Stefano Belbo-Località Robini-: recupero del casotto della Gaminella;
Savigliano-località Barattà: risanamento conservativo Cascina Barattà;
Savigliano-Frazione Solere: risanamento conservativo della cascina Solere;
Scarnafigi: valorizzazione del tenimento Fornaca;
Scarnafici-località Chiabotti Garelli: lavori di restauro e risanamento conservativo della copertura dei muri e degli affreschi;
Stroppo-Borgo Morinesio: restauro del Santuario di Santa Maria in Borgata Morinesio;
Vernante-Tetto Paradiso: recupero edificio rurale;
Vezza d’Alba: recupero Torion di Vezza d’Alba;
Vezza d’Alba-Frazione Socco: intervento di risanamento conservativo del fabbricato parrocchiale, ex scuola;
Vicoforte-Località Fiammenga: Cappella Flagellazione Gesù;
Vicoforte-Località Fiammenga: Cappella del viaggio al Calvario di Gesù, restauro e valorizzazione culturale;
Vico Forte-Località Santo Stefano: cascina Santo Stefano Bio Cultura;
Villar San Costanzo: restauro cappella San Bernardo in Borgata Rivoira;
Viola: restauro conservativo delle facciate del Santuario della Santissima Madonna della Neve;
Viola-Frazione Castello: il Castagneto del Grimaldo, ripristino di un castagneto secolare e il recupero delle sue infrastrutture;