Rittana – Riparte la stagione artistica di Rittana. Nel fine settimana prende il via un calendario di appuntamenti, in programma mostre, conferenze su architettura e arte contemporanea, laboratori per bambini e cinema.
Il primo incontro, sabato 29 aprile, riguarda l’apertura della mostra personale dell’artista doglianese Claudio Durando, dal titolo “Cadreg’art”. L’inaugurazione avverrà presso il locale Centro Incontri alle 17.30. La mostra, curata da Enrico Perotto, che è anche il direttore del Mudri, il museo diffuso di Rittana, presenterà un insieme omogeneo e originale di opere che in parte erano già state esposte nella Collettiva allestita nella Cappella del Ritiro della Sacra Famiglia di Dogliani Castello tra ottobre e novembre 2022, nell’ambito della rassegna intitolata “Help” promossa dall’associazione GrandArte. Dopo il successo della mostra doglianese, il Comune di Rittana e il Mudri hanno pensato di riproporre una nuova esposizione di opere relative alla riflessione che Durando sta conducendo sul tema delle “sedie vuote” inserite in specifici spazi aperti. Sul tema dell’esposizione è in programma un laboratorio per bambini, che si terrà il prossimo sabato 17 giugno e che si chiamerà appunto “Cadreg’art”. In quella occasione ogni bimbo partecipante dipingerà liberamente una sedia che si potrà poi portare a casa come ricordo e simbolo dello stare insieme, del dialogo con gli altri. Per Durando tutto era cominciato con l’ideazione di una performance realizzata a Dogliani nel 2018 ottenuta disponendo in modo alternato tutta una serie di sedie di foggia e materiali diversi, che erano state occupate da più di seicento persone, invogliate così a comunicare tra loro.
“Le sedie vuote diventano una rappresentazione dell’assenza – spiega il sindaco di Rittana Giacomo Doglio -. In un mondo che pone l’uomo al centro del creato e illusoriamente capace di dominarlo e trasformarlo, l’invito è forse quello di spostare lo sguardo sull’intorno e di riconsiderare il proprio ruolo con più umiltà e attenzione”.
La mostra sarà visitabile dal 29 aprile al 25 giugno, il sabato e la domenica, dalle 16 alle 19 o su appuntamento tel. 0171-72991 o a 335-83 86669.