Cuneo – Ristoratori, fornitori, camerieri, ma anche semplici cittadini e amministratori comunali si sono ritrovati oggi (venerdì 28 aprile) sotto il faro del piazzale davanti alla Stazione per brindare all’ospitalità.
A lanciare l’iniziativa Pier Paolo “Pipi” Rosa, ex ristoratore cuneese che, in occasione della Giornata della Ristorazione e dell’ospitalità promossa da Fipe e Confcommercio, ha deciso di compiere un gesto simbolico per lanciare un messaggio. “Era da anni che aspettavo una giornata del genere, il settore muove un insieme incredibile di passioni e di persone, è inspiegabile. Se uno si ferma un attimo e ci pensa, non c’è settore lavorativo che non viene in qualche modo toccato dall’ospitalità e della ristorazione – ha detto Rosa -. Io ho fatto ristorazione per 30 anni e per questo devo dire grazie ai miei collaboratori e alla mia famiglia, perché questa giornata ha importanza non solo per noi che siamo artefici di ospitalità, volano incredibile per l’economia, ma anche per le nostre famiglie che si fanno carico delle fatiche quotidiane”.
Tra i presenti al brindisi, rigorosamente analcolico, insieme a tanti ristoratori non solo cuneesi ma proveniente da diverse vallate della Granda, anche la sindaca Patrizia Manassero, il vicesindaco Luca Serale e l’assessore Alessandro Spedale.
“Ho scelto questa location perché è un’area che a Cuneo adesso è considerata più critica – ha spiegato Rosa -, ma io se mi guardo intorno vedo che Cuneo è bella, abbiamo la fortuna di vivere in una bella città non disprezziamo sempre tutto e per poterla rendere ancora più bella servono anche momenti di aggregazione come questi organizzati in posti ritenuti da alcuni più ‘scomodi’”.
E alle 16,15 tutti con il bicchierino di tisana fredda all’insù e brindisi al grido di “Urrà all’ospitalità”.