Cuneo – “Condividere l’ospitalità fa più bello e inclusivo un territorio”. È da questa idea che nasce l’iniziativa promossa dal Pier Paolo Rosa, cuneese ed ex-ristoratore, in occasione della Giornata della ristorazione e dell’ospitalità.
L’appuntamento è per venerdì 28 aprile alle 16 sotto il faro del piazzale della Libertà, davanti alla stazione di Cuneo. “Questa parte di Cuneo è un po’ dimenticata mi piacerebbe vederla più viva, anche perché la ristorazione è anche inclusione e lo dimostrano i nostri locali dove da anni lavorano tanti extracomunitari, nelle sale, nelle cucine e nei magazzini, ragazzi che collaborano con noi e promuovono ogni giorno la cultura della cucina italiana”.
I partecipanti dovranno portare una bottiglia (bevanda poco alcolica o analcolica) e 20 bicchierini compostabili da caffè. L’invito è rivolto a tutti i ristoratori, titolari di pizzerie, trattorie, bar, hotel, operatori del mondo dell’ospitalità, cuochi, camerieri, lavapiatti, cittadini, fornitori della ristorazione, rappresentati sindacali, commercianti e artigiani, autorità religiose e politiche, rappresentanti delle Forze dell’Ordine e della scuola, cittadini…
E alle 16,15 tutti con il calice all’insù al grido di “Urrà all’ospitalità”.
“Un grazie speciale va alla Fipe e alla Cofcommercio per aver promosso una giornata dedicata all’ospitalità e alla ristorazione, un settore ampio e variegato – continua Rosa -. Forse sarò un sognatore, ma per me sarebbe bellissimo scoprire che in tanti hanno accolto questo invito ed essere con tanti miei ex colleghi ristoratori, fornitori della ristorazione, autorità tutti con la bottiglia e i bicchierini pronti per brindare con i cittadini per ringraziare chi lavora in questo mondo per rendere possibile ogni giorno la messa in scena dello spettacolo della ristorazione e dell’ospitalità. Se sarò solo offrirò da bere e brinderò con 20 persone che incontrerò, se saremo di più brinderemo con più persone”.