Cuneo – Nella mattinata di oggi (giovedì 27 aprile) è stata sventata una truffa ai danni di una persona anziana, in Cuneo città: è successo grazie all’intervento di una vicina, che in quel momento è uscita di casa e ha visto la donna in uno stato di agitazione, ma l’esito sarebbe stato ben diverso.
Tutto è iniziato con una telefonata a casa della signora 92enne, da parte di una giovane in lacrime, con parole di questo tenore: “Nonna, nonna, ho la febbre altissima e sono all’ospedale! Devono farmi delle punture molto costose ma mamma e papà hanno i soldi bloccati e sono qui per fare delle analisi anche loro, per vedere se hanno la mia stessa malattia”.
Poi la richiesta di preziosi: “Tu hai dell’oro in casa? Così lo portiamo a vedere ai medici, come garanzia per la spesa da sostenere”.
“Sì, ne ho”, risponde la donna, molto agitata per il pensiero di parlare davvero con la nipote (della quale nella conversazione spunta anche il nome).
E la truffatrice fa entrare in scena un complice: “Allora metti tutto in un sacchetto e io ti mando un mio amico, si chiama Andrea, così me lo porta qui in ospedale e i medici possono darmi le cure, questi farmaci così costosi”.
Quale che sia stato effettivamente il dialogo, si commenta da sé l’atteggiamento spregiudicato dei truffatori, che sono riusciti a turbare profondamente l’anziana (che vive sola e ha problemi di deambulazione) e a far scattare immediata l’azione richiesta.
Fortunatamente per la donna, quando è uscita di casa si è imbattuta in una vicina che ha colto la situazione sospetta e ha fatto desistere l’anziana dal proprio intento; nel frattempo, un familiare giunto sul posto ha chiamato i Carabinieri per segnalare l’accaduto.