Cuneo – In programma questa sera (lunedì 24 aprile) il tradizionale appuntamento con la Fiaccolata della Resistenza. Partenza alle 20.30 da piazza Galimberti dove si terrà l’orazione ufficiale di Massimo Giannini, direttore de la Stampa e l’intervento musicale dei Lhi Balòs. Il percorso, modificato per motivi di sicurezza legati alla visita del Presidente Mattarella, sarà accompagnato dalla banda musicale “Duccio Galimberti” e toccherà via Pascal, Foro Boario, corso Kennedy, via S. Maria e piazza Virginio. Al termine della fiaccolata, dopo un momento di riflessione con letture partigiane a cura dell’Accademia Teatrale Toselli e il discorso della sindaca di Cuneo Patrizia Manassero, si terrà il concerto di Davide Toffolo, frontman dei “Tre Allegri Ragazzi Morti” e dell’Istituto Italiano di Cumbia All Star. L’evento è organizzato dall’associazione Lhi Balòs in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza e della Società Contemporanea in Cuneo e Provincia, Anpi provinciale Cuneo, Fondazione Nuto Revelli Onlus, associazione Partigiana “Ignazio Vian” e Centro Culturale “Don Aldo Benevelli”, Accademia Teatrale Giovanni Toselli, Cgil-Cisl-Uil.
Divieti di sosta e modifiche alla viabilità
Per motivi di viabilità e di sicurezza delle persone, nella giornata di lunedì 24 aprile saranno in vigore alcune limitazioni alla circolazione e alla sosta nelle aree del concentrico cittadino interessate dal percorso del corteo:
- Divieto di sosta con rimozione forzata dalle 01 di lunedì 24 alle 15 di martedì 25 aprile, nell’area di piazza Virginio (anello interno); dalle 17 di lunedì 24 alle 7 di martedì 25 aprile, nell’area di piazza Virginio (per tutta la sua estensione);
- Divieto di transito dalle 20 alle 21.45 di lunedì 24 aprile lungo i seguenti tratti di strada interessati dal percorso del corteo: attraversamento di piazza Galimberti, via Pascal, corso Kennedy, via Santa Maria, piazza Virginio; tra le 19-19.30 di lunedì 24 aprile e le 01.30 di martedì 25 aprile in piazza Virginio (per tutta la sua estensione) escluso il lato via Sette Assedi (per garantire l’accesso ai carrai).
