Cuneo – Quella di domani, martedì 25 aprile, sarà la seconda volta di Sergio Mattarella a Cuneo. La prima da presidente della Repubblica, ma la seconda da politico. Era il 19 giugno 1993 e nel Cinema Monviso, Sergio Mattarella, allora parlamentare e direttore del quotidiano della Democrazia Cristiana “Il Popolo” intervenne in un incontro organizzato dalla Dc cuneese, con l’allora segretario provinciale Ezio Falco. Mattarella sostituì il segretario nazionale della Dc, Mino Martinazzoli, impossibilitato per motivi di salute, per salutare il nuovo corso della Dc anche a Cuneo: “La Dc cuneese si è rinnovata, ha intrapreso una strada coraggiosa e nuova” disse Mattarella, che in quei giorni era relatore alla Camera delka riforma elettorale.
Mattarella sottolineava all’epoca il “bisogno di regole nuove per le istituzioni, che consentano di realizzare un rapporto diverso tra cittadini e Stato per rispondere alla gente che chiede di poter partecipare alle scelte” e il rinnovamento a cui faceva riferimento, era in piena epoca Tangentopoli, era quello di “un nuovo soggetto politico che interpreti il ruolo che ha avuto in questi anni la Dc”:
Di lì a poco infatti rinascerà il Partitolo Popolare Italiano, di cui Mattarella fu uno dei fondatori.