Nel mondo contadino di un tempo, dove le condizioni di vita erano durissime e non di rado occorreva sopportare eventi avversi piuttosto considerevoli, il riferimento alla “pazienza di Giobbe” dovette risultare un ritornello tanto ripetuto da diventare proverbiale. Questa esemplare pazienza, legata a un personaggio alla cui vicenda l’antico testamento dedica un intero libro, trova frequenti evocazioni nella Legenda aurea. E questo anche se lo scritto di Iacopo da Varagine
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