Lagnasco – Durante il 78° anniversario della Liberazione, il prossimo 25 aprile, sarà riconsegnata ai famigliari di Pietro Eandi (internato in Germania nella seconda guerra mondiale) la piastrina militare ritrovata nei mesi scorsi in territorio tedesco. Il ritrovamento è stato effettuato da due appassionati ricercatori olandesi, Chris e Jeroen, nei campi di prigionia di Fullen dove sorgeva lo “Stalag VIC”, che con il tramite di un analogo gruppo di Firenze, il WW2 Tuscany Hunters di Firenze, hanno contattato l’amministrazione comunale che ha poi recuperato il cimelio militare dall’elevato valore simbolico ed affettivo.
Il programma, messo a punto dall’amministrazione comunale con il locale Gruppo Alpini e la Biblioteca comunale e la collaborazione della Pro loco, prevede due iniziative. La prima è l’apertura della mostra “Da Lagnasco al fronte”, che ricorda i lagnaschesi dispersi nella campagna d’Africa e nella II guerra mondiale; l’installazione è visitabile oggi (domenica 23) e martedì 25 aprile, dalle 10 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17,30.
La seconda è il corteo civile previsto per la giornata di martedì 25 aprile: alle 16 ci sarà il ritrovo delle autorità e delle associazioni d’arma al Parco della rimembranza per l’onore ai Caduti. Di qui il corteo si dirigerà verso la piazzetta del Municipio per la deposizione della corona di alloro dal monumento degli Alpini. Alle 17, nella sala convegni dei Castelli Tapparelli, sarà consegnata la piastrina ai famigliari di Pietro Eandi, nato a Lagnasco il 31 maggio 1913 (caporal maggiore del 59° Reggimento di Artiglieria), morto nel campo di prigionia delle SS di Rheinausen il 6 marzo 1944.