Robilante – Ieri sera, il Consiglio comunale di Robilante ha approvato la delibera di proposta alla Regione Piemonte di istituzione della Riserva Naturale dell’Orrido delle Barme. Una nuova area protetta che insiste su terreni comunali da inserire nel sistema delle aree protette regionale.
Se la richiesta di Robilante sarà accolta la gestione sarà probabilmente a cura dell’Ente Aree Protette Alpi Marittime con sede a Valdieri che già si occupa dei Parchi Alpi Marittime e Marguareis e di altre otto Riserve naturali in provincia di Cuneo.
L’atto dell’amministrazione è il risultato dell’azione dell’associazione “Verso la Riserva Orrido Barme”. Un sodalizio che da anni lavora per far conoscere e comunicare l’elevata biodiversità di questo piccolo lembo di terra in sinistra orografica della Vermenagna. Pochi ettari di castagneti, pareti rocciose, modesti prati e una forra con cascata; un ambiente in cui vivono molte specie animali e vegetali.
Nell’area si trova anche un “un unicum”. Si tratta del rododendro, pianta tipica e molto diffusa delle praterie alpine che ai soli 750 metri di quota delle Balme costituisce una vera rarità. La sua presenza indica la frescura e l’umidità costante della zona. Una caratteristica da tenere ben a mente quando si vorrà trovare un’oasi per respirare a pochi chilometri dalla pianura attanagliata dalla canicola estiva.