Sant’Albano Stura – C’è chi a Pasqua riceve auguri benevoli e chi, come nel caso del consigliere Luigi Panero, telefonate notturne (ore 23,34) da uno “zelante” tecnico dell’Enel. Arturo Bevilacqua, così si è presentato lo pseudo dipendente, chiamando da un cellulare con numero visibile. L’uomo, essendo di turno al lavoro, sollecitava l’utente Luigi Panero al pagamento di una bolletta del 2021 (o 2022?).
Stando al gioco, il consigliere, che non ha alcun contratto in essere a suo nome con questo gestore, ha riferito che avrebbe pagato quanto dovuto in contanti, se l’incaricato fosse stato disponibile a venire a ritirarli direttamente nella sua abitazione.
A questo punto il fantomatico personaggio si è messo a disposizione per un passaggio il giorno successivo; nel contempo rendeva noto di essere a conoscenza di alcune balle di fieno in possesso dell’agricoltore e che a saldo della bolletta gli avrebbe dato fuoco. La telefonata viene interrotta, per poi continuare successivamente il dialogo intorno alle 24 con un messaggio di scuse dove si faceva menzione ad uno scherzo di “amici” che, essendosi impossessati del telefonino dell’ignara vittima, avrebbero portato avanti questo gesto di cattivo gusto. Tornando con la memoria indietro al luglio 2022, al consigliere erano state date alle fiamme 29 balle di paglia di sua proprietà.
Alcune settimane orsono gli è stata ribaltata per due volte l’installazione di Pina l’Apina, uno dei personaggi ciclici creati con le rotoballe da Luigi gratuitamente per animare il paese. E qualche anno fa era giunta nella sua buca delle lettere una falsa missiva dall’Agenzia delle Entrate che alludeva a strane irregolarità. Se “a pensar male del prossimo si fa peccato ma spesso ci si indovina”, l’amministratore, dopo aver telefonato e chiesto insistentemente, senza ottenere risultati, un colloquio diretto con la persona che si è detta gabbata, stanco dell’incresciosa situazione ha fatto partire la denuncia ai Carabinieri, che prevede comunque un reato penale. “Purtroppo questi atteggiamenti di pessimo gusto, pur nati “forse” da una burla – dice il consigliere Panero – possono avere conseguenze serie sia per chi le fa, sia per chi le riceve”.