Torino – Oggi pomeriggio, martedì 18 aprile, si saprà il nome del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, la terza fondazione di origine bancaria per patrimonio. Il consiglio di indirizzo si riunisce in XX Settembre e, oltre all’approvazione del bilancio ha all’ordine del giorno anche la scelta del presidente per il quadriennio 2023-2027: se riconfermare il cuneese Giovanni Quaglia, o puntare sul presidente di Prelios e l’ex vicepresidente di Unicredit il tortonese Fabrizio Palenzona. È la prima volta nella storia della fondazione, una delle realtà più importanti della Finanza italiana, che detiene quote importanti in Unicredit, Banco Bpm, Assicurazioni Generali e l’ex Atlantia Mundys, che si va alla conta tra due candidati.
I due candidati hanno presentato nelle ore passate il loro programma di governo della Fondazione per il prossimo mandato. Palenzona puntando sulla “necessità del cambiamento” e il rafforzamento della sinergia con gli enti locali. Quaglia puntando sul lavoro fatt0 con il lungo elenco di erogazioni per il territorio ma anche l’attenzione oltre ai confini regionali e all’Europa ma soprattutto un bilancio da record per questi ultimi sei anni in cui è stato al timone dell’ente.
Si andrà alla conta ma servono nove voti la maggioranza assoluta per essere eletto alla prima votazione, sui 18 consiglieri d’indirizzo che in realtà saranno 17 per l’indisponbilità di Giuseppe Pichetto. Si voterà a voto segreto e pertanto non è detto che le firme raccolte necessarie per la presentazione della propria candidatura (sei il minimo), non si tramutino in altrettanti voti e che quindi non si raggiunga la maggioranza assoluta che in questo caso è di nove voti (i consiglieri d’indirizzo sono 18 ma uno, Giuseppe Pichetto, per motivi di salute è impossibilitato a votare di persona quindi non si potrà esprimere non essendo possibile il voto da remoto). Per la prima e la seconda votazione servirà la maggioranza assoluta, dalla terza basterà la maggioranza semplice.
Vista “l’anomalia” nella storia di Fondazione Cr Torin0 di una doppia candidatura, potrebbe anche verificarsi che la votazione non avvenga oggi alle 15 ma possa slittare di qualche settimana o che ci sia una sorpresa dell’ultima ora, come un passo indietro di uno dei due candidati.