Cuneo – Terminata la pandemia è evidente che il viaggiare a piedi o in bici ha avuto un incremento notevole in tutta Italia. La gente ha scoperto o ritrovato il gusto di stare all’aria aperta per godersi la natura con calma, nel silenzio, praticando una sana attività fisica.
“Anche i cammini religiosi hanno ripreso pieno vigore – sottolinea Alessandro Vertamy, rettore della Confraternita di San Giacomo di Cuneo – e con l’inizio della primavera i sentieri cominciano a riempirsi di pellegrini, camminatori e turisti che affrontano percorsi più o meno impegnativi in Italia e all’estero. Neofiti e veterani dei cammini partono per mete famose, in primo luogo Roma sulla via Francigena o Santiago, scegliendo tra i suoi numerosi percorsi, o ancora Fatima. Intanto nascono nuovi percorsi, alcuni voluti per semplice finalità turistica, altri ispirati e diretti a luoghi celebri per grandi santi: Francesco, Antonio da Padova, Benedetto. La Confraternita dei pellegrini di San Giacomo di Cuneo dal 2002 accompagna i passi dei pellegrini cuneesi svolgendo iniziative di informazione sul senso del cammino con mostre fotografiche, conferenze, serate video, uscite mensili rivolte ai confratelli e alle consorelle, ma aperte a tutti. Il servizio più gradito è quello della distribuzione gratuita (a offerta) delle credenziali, cioè di quel documento che serve al pellegrino per accedere alle ospitalità povere. Chi fosse interessa ai numeri: 339.3715655, 335.1675950, 331.3643962”.
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