Borgo San Dalmazzo – Quali sono gli intendimenti dell’Amministrazione comunale a proposito del parco fotovoltaico di cui si discusse un anno fa?
È quanto chiedono di sapere i consiglieri del gruppo “Borgo per tutti” (Pierpaolo Varrone, Luca Basteris e Luisa Giorda) che hanno presentato un’interrogazione che verrà discussa nella prossima riunione del consiglio comunale.
Spiegano i tre consiglieri di minoranza: “Un anno orsono l’Amministrazione comunale sottoscrisse un accordo di programma con la società Italgen (gruppo Italcementi) per lo studio della possibilità di realizzare un parco fotovoltaico della potenza di 5MW su un’area adiacente al vecchio cementificio. Diverse sono state le eccezioni a questa ipotesi, che pur tuttavia rimane un’opportunità. Potrà essere modificata? Potrà realizzarsi e in quali modi e forme?”.
Varrone, Basteris e Giorda lamentano che da un anno nulla sia più stato fatto sapere.
“Come gruppo consiliare – aggiungono – abbiamo da tempo espresso l’opinione che la realizzazione di un impianto ad energia solare potrebbe favorire il recupero dell’ex cementificio e permettere alla Città di raggiungere una maggiore autonomia energetica.
Nessuna informazione è però giunta dall’Amministrazione comunale. Le uniche novità sono i due incarichi affidati nello scorso settembre per svolgere indagini geologiche e riprese con i droni nello scorso settembre di cui però non si sono ancora avuti i risultati. Spesa prevista 14.335 euro. La commissione Ambiente che dovrebbe occuparsi della questione, e che la Sindaca ha invitato a riunirsi mensilmente, non è convocata da tempo”.
Da qui la richiesta di una discussione in occasione del prossimo consiglio comunale.
La realizzazione dell’impianto, sostengono i consiglieri di “Borgo per tutti”, andrebbe nella direzione auspicata dall’Agenda 2030 dell’ONU in campo energetico che ha due obiettivi: garantire l’accesso universale ai servizi energetici a prezzi accessibili, affidabili e moderni; e aumentare la produzione di energie rinnovabili.