Boves – Sono 630 i protagonisti dell’edizione 2023 della Festa delle Leve a Boves. Sotto la perfetta guida della classe dei quarantenni, i gruppi dei nati negli anni che terminano per 3 e per 8, hanno sfilato nel centro storico circondati dall’affetto di un pubblico numeroso.
Non ha preso parte alla sfilata, ma si è fatta immortalare con il cartello dei 100 anni, Giovanna Massa (classe 1923). In piazza sono invece scesi i rappresentanti della classe 1928. Lucia Giordano, Maria Vesco, Francesca Ramero, Paolina Occelli e Giovanni Giordano non hanno voluto mancare l’appuntamento di festa accompagnati dalla simpatia e dall’ammirazione del pubblico. Numerosa anche la rappresentanza della classe 1933.
Durante la sfilata, in un tripudio di colori e canti, Italo Giubergia (1938) ha ricordato la storia della manifestazione (nata nel 1948 per volontà dei quarantenni) prima dell’esecuzione, da parte della Banda Musicale “Silvio Pellico”, dell’inno “Nate d’Boves”.
Fra le curiosità da sottolineare la presenza di festeggiati giunti appositamente dalla Francia e da molte regioni italiane. In particolare va rimarcato il ruolo di presidente della classe 1943 ricoperto da Aldo Angelini, proveniente da Roma. Gruppo più numeroso quello dei quindicenni con 74 partecipanti fra cui Daria Tosetti, arrivata da Bologna dopo aver sentito parlare della manifestazione dai nonni bovesani. Un segno tangibile di quanto questa festa, nella sua semplicità, rappresenti un appuntamento irrinunciabile per i bovesani. Manifestazione che richiede una macchina organizzativa che si mette in moto parecchi mesi prima della data della Pasquetta. Un lavoro che coinvolge generazioni diverse ma legate dall’intenzione di mantenere fede alla storia ed alla tradizione della città.
Immagini in diretta e foto d’epoca sono state proiettate sul maxischermo collocato in piazza Italia con la regia di Nadir Giordano (Videocenterstudio). La festa è proseguita con le foto di rito e il trasferimento nei ristoranti per il pranzo e, in alcuni casi, anche la cena.
Nei giorni precedenti la classe 1983 aveva reso omaggio agli ospiti della casa di Riposo. Tutti i gruppi si erano poi recati al cimitero per ricordare i soci di leva prematuramente scomparsi.
Sul numero de “La Guida” in edicola giovedì 13 aprile, tutte le foto della festa.