Cuneo – I temporali estivi costituiscono una vera e propria piaga per chi ha delle colture da difendere dalla grandine. Si tratta di una precipitazione atmosferica formata da tanti pezzi di ghiaccio (chiamati comunemente “chicchi di grandine”), generalmente sferici o sferoidali, che cadono dalle nubi cumuliformi più imponenti, i cumulonembi. Il loro precipitare può rivelarsi fatale per tutti i tipi di coltura: frutteti, piante ornamentali e ortaggi.
Fortunatamente, sono state inventate delle particolari protezioni costituite da reti che fanno da schermatura tra le colture e la grandine.
Gli impianti di protezione antigrandine sono ormai diventati uno strumento indispensabile per la salvaguardia e la produzione. Ad esempio, un frutteto protetto da reti antigrandine assicura costanza dell’offerta, sia qualitativa che quantitativa, e quindi il mantenimento degli standard e delle quote di mercato acquisite. Avere la garanzia di disporre sempre del prodotto è una necessità non solo per quelle aziende che raggiungono direttamente il consumatore, ma anche per quelle attività che riforniscono le cooperative.
Nonostante il costo di un impianto antigrandine sia rilevante, risulta chiaro che sia ormai diventato un dispositivo essenziale per le aziende interessate.
A seconda della grandezza del terreno da proteggere, esistono due tipologie di reti antigrandine.
– Rete con struttura a ombrello: si tratta di una rete ideale per terreni di piccole dimensioni, come gli orticelli privati. È costituita da un solo palo posto al centro a sostegno di tutta quanta la rete, oppure 3/4 pali posti ai lati.
– Rete con struttura a tunnel: se le piante sono sistemate su una superficie molto ampia è consigliata questa tipologia di struttura con 4 o 6 paletti eretti a cui sono fissati dei pali di forma semicircolare che sosterranno la rete.
L’installazione di una rete antigrandine, per quanto relativamente semplice, comporta alcune criticità a cui prestare attenzione. Innanzitutto, durante il montaggio le reti vanno ben stese, cercando di evitare la formazione di saccature che potrebbero causare quasi più danni della grandine stessa. Altra accortezza essenziale è l’utilizzo di reti ispessite sui lati, in modo che l’installazione risulti più agevole.
Si potrebbe pensare che una rete antigrandine comporti problemi di eccessivo ombreggiamento alle colture, ma vengono vendute delle particolari reti di colore bianco, dette anche “trasparenti”, che limitano le ombre che si vanno a creare. A ogni modo, le reti antigrandine non costituiscono un problema sotto questo aspetto, anzi, in certe località potrebbero addirittura aiutare a limitare l’eccessiva luce intensa.