A Boves sono attese circa 600 persone per l’edizione 2023 della Feste delle Leve, tradizionale appuntamento della Pasquetta bovesana. Lunedì 10 aprile scenderanno in piazza i nati negli anni che terminano per 3 e per 8. A guidare la manifestazione, la classe 1983.
Italo Giubergia, fra i custodi della storia e della tradizione della città, racconta perché la festa sempre stata guidata dai quarantenni.
“Siamo nel 1948 – racconta Giubergia – e, terminata la guerra, la classe 1908 decide di fare la festa dei 40 anni (nelle foto, momenti di quella giornata). Una festa che coinvolgeva, come gruppo più giovane, quello dei 25 anni. I festeggiati portavano al bavero della giacca un garofano, rosso per gli sposati e bianco per quelli da sposare (tradizione ripresa negli anni successivi). Il pranzo si svolgeva a Boves e nelle frazioni dove i locali per la ristorazione erano molti e qualificati. Ricordo che il gruppo del 1908 festeggiò all’Osteria Trieste portando insieme i cinque ottantenni (i più anziani) tra cui mio nonno materno. Tra le altre “incombenze” dei quarantenni, la tradizione di dedicare il giorno seguente alle mogli con l’impegno di “portarle a raviole””. Un invito che verrà sospeso quando le donne entreranno a fare parte della festa in prima persona.
E così da allora ogni lunedì di Pasquetta i bovesani tornano ad animare la piazza. In alcuni casi raggiungendo Boves dai luoghi lontani in cui studio, lavoro o amore li hanno condotti.
Così sarà anche il 10 aprile con il ritrovo dei festeggiati alle 9.30 in piazza Caduti. Da lì partirà la sfilata accompagnata dalle note della Banda Musicale Silvio Pellico. In piazza Italia Italo Giubergia racconterà storie e aneddoti sulle leve mentre verranno proiettate foto d’epoca e immagini in diretta. L’Accademia del divertimento si occuperà di intrattenere il pubblico quando, dopo l’omaggio ai Caduti, i festeggiati parteciperanno alla Messa. Seguiranno le foto, il pranzo che, per alcuni, si protrarrà fino a diventare cena e serata in discoteca.
Nei giorni che precedono la manifestazione, alcuni negozi bovesani hanno esposto foto delle precedenti edizioni per accompagnare la popolazione all’appuntamento.
Per quel che concerne i partecipanti, da segnalare la probabile presenza della centenaria Giovanna Massa. Non saranno in piazza gli altri due esponenti della classe 1923, Luigina Barale e Angelo Dutto. Gruppo più numeroso quello dei quindicenni con 74 iscritti tra cui Daria Tosetti, adolescente bolognese con parenti a Boves che, pur senza conoscere nessuno, ha voluto essere presente.