La figura di Franco Battiato ha rappresentato un unicum nella storia dello spettacolo contemporaneo in Occidente. Il cantautore siciliano possedeva e trasmetteva agli ascoltatori “la percezione del divino e della sua eterna assenza”. Padre Granieri vuol ricordare l’amico e il maestro di parole e musica, proiettato alla continua ricerca dell’infinito. Attraverso la rilettura delle canzoni più note, i ricordi e il racconto di come la sua musica abbia influenzato la vita di tanti. Per Granieri, critico musicale dell’Osservatore Romano, Battiato “aveva la percezione del divino e della sua eterna assenza”. La poesia impastata di spiritualità con Battiato è diventata ricerca filosofica nella musica e per l’autore non c’è un precedente simile nella storia dello spettacolo contemporaneo in Occidente.
Peccato che io non sappia volare
Massimo Granieri
San Paolo
18 euro