“Acquaforte, acquatinta, cera molle, punta secca, xilografia, inchiostro acquerellato, tutte le più inquietanti tecniche del “segno” trovano nella operosità della sua mano, nella sua disposizione realistica e sentimentale ad un tempo, un artista completo, degno dei riconoscimenti e dei premi che hanno accompagnato tutta la sua evoluzione.” Così ha scritto di Enrica Zilioli Mola il critico romano Matteo Capodarso. Formatasi all’Accademia Carrara di Bergamo e al Liceo Artistico Istituto Orsoline di San Carlo di Milano, allieva dello scultore Ettore Calvelli, espone dal 1976, in collettiva, personali e permanenti in Italia (Cuneo, Torre Pellice, Torino, Saluzzo, Roma, Orvieto, Firenze, Venezia, Chieri), e all’estero (Argentina, Marsiglia, Australia, Melbourne, San Francisco, Canada, Inghilterra). È stata docente disegno, storia dell’arte, discipline geometrico e architettoniche, arredamento e scenotecnica e fa parte dell’International Academy of Sciences and Art quale accademico di merito e dell’Accademia delle Arti dell’Incisione quale accademico effettivo. Vive a Cuneo. Per la Città di Cuneo ha collaborato con proprie illustrazioni e pubblicazioni per eventi pubblici, privati, religiosi e comitati a fini culturali, benefici, sportivi; per diverse inaugurazioni come per la Linea ferroviaria Cuneo-Nizza. Diversi i riconoscimenti da parte di Autorità politiche, laiche e religiose. Il suo lavoro evidenzia una perfetta padronanza del mestiere, inteso in tutto il valore demiurgico e poetico del termine.
C’è un chè di arcaico, di spirituale e di personale nelle incisioni e nei disegni a china o a sanguigna delle opere di Enrica Zilioli Mola: forme dinamiche, eleganti ed espressive, materiali e immateriali, sostenute da un’anelante tensione interna;con le sue composizioni di forte espressività , di eleganza stilistica e soprattutto di struttura classica ancorate alla realtà e all’essenziale, continua ad approfondire la sua tecnica , vivendo la sua stagione all’insegna dell’immaginazione” si legge nell’ enciclopedia “Arte Italiana Per il Mondo” a firma di Antonio Oberti.
E ancora Paolo Signanini aggiunge: “Basta guardare i lavori di Enrica Zilioli Mola per accorgersi dell’evolversi poetico che si inserisce attraverso una pazienza infinita, una sottile sagace ricerca … una coerenza profonda che si riscontra in un discorso segnico talmente congeniale ed evidente che lo stesso può essere compreso anche in un’analisi completa di ogni sua forma. Nel tratto forte e preciso chiude le forme delle sue figure in un grande senso del movimento … una grafia robusta, più incisiva che scritta che emerge spontanea dal gesto ed è veicolo di una comunicazione visuale che sottende nella sua realtà gli impulsi, i contrasti, gli stati d’animo; la composizione sembra dilatarsi in uno spazio che non ha confini ma solo limiti provvisori. Lo stato di grazia deriva dall’entusiasmo e dalla serietà che si riscontrano nelle sue opere chiare, dense di studio e palpitanti di quella sensibilità che tutti noi oggi cerchiamo”
Negli, ultimi anni la Zilioli Mola si è dedicata in particolare ai soggetti di tipo religioso, non solo con “I Colori del la Fede” – Le Chiese storiche di Cuneo”, una cartella di acquerelli sulle chiese storiche di Cuneo, ma con molte altre opere e lavori che sono anche stati esposti in particolari occasioni di “tempo forte” dell’anno liturgico nelle chiese del centro storico e nella Cattedrale di Cuneo.