Cuneo – Quattordici schede per presentare altrettanti servizi socio-sanitari che riguardano in particolare il mondo degli anziani. Servizi che ci sono e sono attivi e che forse molti, anziani ma anche chi se ne occupa, non conoscono o non sanno come funzionano.
A partire da questo numero de La Guida (disponibilie da giovedì 23 marzo), in sette appuntamenti consecutivi verranno pubblicate le schede descrittive di due servizi, che saranno poi raccolte tutte in un inserto, che sarà possibile staccare e tenere a casa propria.
Sono le descrizioni emerse nel progetto “Anziani e Comunità: nuovi mo(n)di”, un progetto del Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese, per favorire il benessere e la domiciliarità degli anziani attraverso l’azione socio-sanitaria integrata dei servizi, nonché potenziare il coinvolgimento della comunità come risorsa.
Il progetto, sostenuto dalla Fondazione CrC nell’ambito del Bando Comunità 2030, è realizzato dallo Csac in partenariato con l’Asl CN1, l’Unione Montana Valle Stura, i Comuni di Bernezzo, Cervasca, Vignolo, Roccavione, Robilante, Valdieri, Vernante, Entracque, Roaschia e Limone, l’Associazione Provinciale Case di Riposo Pubbliche e Private, l’Associazione Insieme Diamoci una Mano, le cooperative Emmanuele, Armonia e Gesac, la Società Coop Sacro Cuore, Il Laboratorio, le Parrocchia Ss Pietro e Paolo di Bernezzo e San Nicolao di Vernante, l’Istituto Imberti Grandis di Valdieri, l’Ente Morale Fam. Toselli di Peveragno.
L’equipe di lavoro del progetto, composta da operatori sociali e sanitari di Consorzio e Asl, da operatori del terzo settore e da volontari, coadiuvata dai responsabili dei servizi, proprio intercettando le richieste dei beneficiari ha redatto queste 14 semplici schede informative per facilitare la conoscenza e l’accesso ai servizi da parte di tutti Il valore di queste schede è determinato dall’intenzione e dallo sforzo degli operatori di tradurre le procedure in un linguaggio che sia fruibile anche dai “non addetti ai lavori”, perché davvero possano rappresentare uno strumento utile per rintracciare in tempi brevi il servizio di cui si ha bisogno.
“Il lavoro di questi anni, in rete con tanti soggetti che si occupano di fragilità e sostegno alla domiciliarità, ha reso evidente per i nostri enti quanto sia importante dare informazioni chiare e accessibili alle persone – dichiarano dal Consorzio e dall’Asl Cn1 -. Spesso un caregiver, già gravato del peso della malattia del proprio famigliare, deve confrontarsi con questioni amministrative con cui non ha nessuna confidenza, e la difficoltà di reperire informazioni chiare e semplici comporta un ulteriore carico emotivo spesso difficile da gestire. Il nostro impegno, attraverso questa iniziativa, è quello di andare incontro alle persone, attraverso uno strumento diffuso, serio, conosciuto e consultato come La Guida, certi che questo possa risultare utile, oggi e domani, a tante persone che si rivolgono ai nostri servizi”.
“Con il bando Comunità 2030 la Fondazione CrC sostiene iniziative finalizzate a migliorare le condizioni di vita delle persone con più di 65 anni, con l’obiettivo anche di sperimentare soluzioni innovative su un tema che sarà centrale per la nostra comunità provinciale nei prossimi anni – aggiunge Ezio Raviola, presidente Fondazione CrC -. La possibilità, offerta dall’iniziativa promossa dal Consorzio e dall’Asl CN1, di arrivare nelle case di tutti anche attraverso La Guida rappresenta un prezioso aiuto per mettere a disposizione informazioni particolarmente utili che il progetto ha fatto emergere”.
Le prime due schede riguardano il Servizio di Assistenza domiciliare e l’Unità di Valutazione Geriatrica e sono strutturare in modo da capire cosa è il servizio, chi ne ha diritto, come attivarlo e a chi rivolgersi. Poi ogni settimana fino al 4 maggio su La Guida compariranno tutti e i 14 servizi.