Manta – Per iniziativa del Comune e della Parrocchia, venerdì 24 marzo alle 20.45 a Santa Maria del Monastero sarà presentato il volume “Che meraviglia! Storie di vita intensamente vissute” (Velar, 160 pagine, 15 euro), scritto da Alberto Burzio (Barba Bertu).
«“La vita è una cosa splendida” scriveva Etty Hillesum, una ragazza ebrea olandese, poco prima di essere trasferita ad Auschwitz: “La miseria che c’è qui è veramente terribile, eppure alla sera tardi camminando lungo il filo spinato, dal mio cuore s’innalza una voce, non ci posso far niente, è così, che dice: la vita è una cosa splendida e grande. A ogni nuovo crimine o orrore, dovremo opporre un nuovo pezzetto di amore e di bontà”. Barba Bertu con semplicità e garbo ci aiuta a leggere la realtà che ci circonda con questo sguardo e cuore pieno di meraviglia e quindi di speranza. Perciò merita il nostro grazie»: così scrive monsignor Giuseppe Guerrini, Vescovo emerito di Saluzzo, nella prefazione. «E’ venuto fuori un bel lavoro, del quale sono pienamente soddisfatto: le storie raccontate forniscono moltissimi spunti di riflessione» commenta Burzio, oggi giornalista del settimanale ‘La Guida’ di Cuneo.
Alla serata, saranno presenti: il sindaco Paolo Vulcano e Ivana Casale (assessore alla Cultura); monsignor Giuseppe Guerrini (nella foto), Vescovo emerito di Saluzzo; il giornalista Fausto Lamberti e l’autore Alberto Burzio, che dialogherà con i personaggi del volume (tutti invitati). Tra di loro, hanno già assicurato la loro presenza: Maria Gabriella Bergia (già maestra elementare a Castelmagno, Frise, Vinadio e Bellino); Cesare Eandi, l’obiettore attento ai montanari dimenticati e agli ‘ultimi’; Beppe Bellino (“Il grande dolore che ho dentro è come scalare l’Everest” ); Marilena Boudoin e Alberto Barra (“Il calore e il sostegno degli amici ci aiutano ad andare avanti”); Mario Deltetto (“Il vino di Sampeyre, un progetto iniziato per scherzo”). L’ingresso è libero.