Cuneo – Teli bianchi a coprire corpi anonimi lungo il percorso, per ricordare la tragica enormità di ciò che è accaduto pochi giorni fa sulle coste calabresi, dove il naufragio di un’imbarcazione alla deriva ha causato finora 76 vittime, tra cui molti bambini.
Era fissato per le 17 in punto di oggi, sabato 11 marzo, https://laguida.it/2023/03/09/cutro-a-cuneo-una-manifestazione-per-fermare-la-strage-subito/ di fronte alla cattedrale, l’appuntamento a Cuneo per dire no alla strage che continua a consumarsi nel Mediterraneo. Da lì la manifestazione, organizzata dal Coordinamento Pace e Disarmo quasi in contemporanea con chi stava sfilando a Cutro, si è diretta verso piazza Audiffredi, dove hanno preso la parola alcuni esponenti dell’associazionismo per gridare contro l’indifferenza e la disumanità che sempre più spesso accompagnano la morte di persone la cui unica colpa è fuggire da guerre e povertà. Un appello per dire che non è più possibile continuare a vivere come se nulla fosse, ignorando ciò che accade a pochi chilometri da noi, dove si muore per cercare di rifarsi una vita degna di questo nome.
La manifestazione si è tenuta a Cuneo e in contemporanea in molte altre città d’Italia e anche a Cutro dove anno sfilato in corteo diecimila persone che hanno concluso la manifestazione con un minuto di silenzio sulla spiaggia della strage.