Cuneo – “Buon viaggio caro Angelo, uomo gentile. Che la terra ti sia lieve”. “Rimarrai sempre nei nostri cuori”. Sono alcuni dei messaggi lasciati insieme a fiori e a immagini, sul marciapiede sotto i portici di corso Nizza, tra la tabaccheria e la banca, al civico 7, per salutare e ricordare Angelo Caliò, 73 anni, deceduto giovedì 9 marzo all’ospedale Carle dove era ricoverato per una malattia.
Su quel marciapiede dove ora ci sono i fiori a ricordarlo, Angelo ha passato tante giornate negli ultimi anni, con il caldo e con il freddo, insieme ai suoi cani – l’anziano Lupo e l’ultimo arrivato, Roby – facendo l’elemosina con i suoi modi gentili. Siciliano, di Paternò, Angelo è arrivato a Cuneo nel 2009 dopo aver vissuto anche in Germania e svolto nella sua vita tanti lavori diversi. Era stato anche sposato e un incidente sul lavoro, in Sicilia, gli era costato la perdita di un occhio. A Cuneo aveva vissuto in una roulotte, poi a Roata Rossi e negli ultimi tempi in via Bersezio con la sua compagna. Era conosciuto da tanti cuneesi, che lasciavano qualche moneta e in alcuni casi lo aiutavano: lui cercava di rendersi utile con la pulizia di alcuni tratti di portici.
Dopo la sua scomparsa, è stata avviata un’iniziativa per mantenere e sostenere i due cani, Lupo e Robi, che ora sono con la compagna di Angelo, con l’interessamento anche della Caritas. Dei funerali invece dovrebbe occuparsi il Comune, seguendo l’iter previsto nei casi di persone in condizioni di indigenza che richiede anche la ricerca di famigliari e l’attesa dei tempi richiesti dalla normativa.