Prémanon – Lorenzo Romano ha regalato all’Italia il primo podio di giornata nella tappa di Opa Cup francese. Sulle nevi di Prémanon, il carabiniere di Demonte ha chiuso al secondo posto l’individuale in tecnica libera del circuito continentale. Un ottimo risultato che, però, ha lasciato un po’ di amaro in bocca al fondista italiano che, fino a 300 metri dal traguardo, era in vantaggio di circa un secondo su tutti. Poi, la caduta di un atleta francese davanti a lui gli ha fatto perdere secondi preziosi e chiudere così alle spalle del tedesco Florian Notz di appena sette decimi. Una prova che conferma l’ottima condizione mostrata da Romano nella tappa di Coppa del Mondo di Dobbiaco e che potrebbe aiutare il piemontese a realizzare il sogno di partecipare alla 50 chilometri di Holmenkollen (Olso).
Elisa Gallo, Davide Ghio e Martino Carollo negli Under 20
Tripletta svizzera tra gli Under 20, con gli elvetici che hanno occupato tutti e tre i gradini del podio. È stato Niclas Steiger a precedere i connazionali Fabrizio Albasini e Pierrick Cottier. Buona prova per i piemontesi in gara con Davide Ghio (Fiamme Gialle) che si è fermato ai piedi del podio, mentre Martino Carollo (Fiamme Oro) ha chiuso al 7° posto.
Tra le U20 femminili, podio sfiorato per Elisa Gallo che ha visto sfumare il podio per una manciata di secondi. La cuneese delle Fiamme Gialle ha chiuso con il tempo finale di 25’59’’7. La gara ha visto la supremazia della Svizzera: l’elvetica Marina Kaelin ha fatto il vuoto, chiudendo la sua prova in 25’12’’.
Matilde Giordano al 5° posto
Dopo i Senior e gli Under 20, sono scesi in pista Aspiranti e Allievi, impegnati anche loro in un’individuale in tecnica libera, che in questi giorni sta ospitando gli Opa Games, oltre alla penultima tappa di Opa Cup. Tra le Allieve ottima prova per Matilde Giordano, quinta e prima delle italiane al traguardo. L’atleta dell’Alpi Marittime Entracque, campionessa italiana sprint in carica, ha lottato per il podio e, fino a metà gara ha fatto registrare il terzo tempo parziale, per poi chiudere quinta in 14’54’’3. La Svizzera ha occupato due terzi del podio e ha piazzato ben tre atlete nelle prime quattro posizioni. A imporsi è stata l’elvetica Chiara Froelich (14’18’’6).