Cuneo – Il Piemonte attende il via libera definitivo per l’ultimo lotto dell’Asti-Cuneo. La presentazione ufficiale delle ultime integrazioni alla documentazione per l’autostrada è avvenuta ufficialmente venerdì 24 febbraio con la trasmissione al ministero della Cultura. La documentazione è stata inviata dalla società concessionaria in accordo con la Regione da una parte ma anche con la stessa Soprintendenza che aveva bloccato l’iter dell’ultimo lotto.
“Il progetto così modificato è stato trasmesso al ministero ed attendiamo che si pronunci – spiega il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio -. Si tratta di modifiche non sostanziali che non incidono in alcun modo sul tracciato che rimane quello approvato, esterno. Sono state specificate le modifiche finalizzate soltanto a mascherare i rilevati per garantire una migliore protezione visiva nel tratto a Pollenzo”.
Dopo gli incontri con gli uffici della Soprintendenza, dopo il “no” giunto dal ministero della Cultura, era emerso, alla presenza del direttore generale del ministero Mario Turetta, che non era da mettere in discussione la scelta del tratto autostradale, esterno e non con la galleria sotto la collina. Dunque i rilievi sull’ultimo lotto non riguardavano criticità strutturali ma solo la necessità di integrazioni documentali sulle motivazioni di impatto ambientale. In particolare le richieste riguardavano l’impatto visivo e ambientale di un percorso che confina con due aree unesco, le vigne di Langhe, Monferrato e Roero e le residenze reali di Pollenzo.
La Regione vorrebbe ottenere l’autorizzazione entro maggio, quando saranno conclusi i lavori del penultimo lotto, in modo da non interrompere il cantiere.