Cuneo – Giovedì 2 marzo nella “Salle communale La Sixtine” in Saint-Jean-de-Sixt, la cuneese Agenform, insieme a Enilv e Iar si confrontano sulla ricaduta del progetto Alcotra“ForMeMò” nato da due annui tra Cuneese, Valle d’Aosta e Alta Savoia per riqualificare il territorio montano dal punto di vista delle professionalità in esso presenti, per renderle capaci di dare valore aggiunto al patrimonio territoriale a disposizione.
Nell’ambito del progetto si sono realizzate diverse azioni che hanno portato alla realizzazione di: un percorso formativo per tecnico specializzato in ospitalità turistica a cui hanno partecipato 13 persone della durata di 600 ore, di cui 240 di stage svolte in Francia presso l’Alpage école de Sulens e presso rifugi e aziende agrituristiche del Piemonte e Valle d’Aosta e 80 ore di visita didattica in Valle d’Aosta alla scoperta del territorio e delle modalità di valorizzazione turistica del patrimonio alpino transfrontaliero e 30 ore di formazione sul bilinguismo. Poi tre percorsi di scambio per gli studenti francesi del BTS in Valle d’Aosta e Piemonte con l’obiettivo di far conoscere la pluralità delle professioni di montagna e le loro interconnessioni. Tavoli di lavoro tra formatori del Piemonte, della Francia e della Valle d’Aosta per conoscere le rispettive pratiche professionali, per condividere tecniche e metodologie di progettazione formativa arrivando alla realizza- zione di un manuale di buone pratiche.
“Sviluppare le competenze di persone che vivono e lavorano nei territori alpini – spiega Giancarlo Arneodo, Direttore di AGENFORM, capofila di “ForMeMò” – è stata la mission affidata al progetto, che attraverso il radicamento degli individui, la loro potenzialità di crescita professionale mira a preservare ed accrescere le risorse produttive e sociali del territorio montano”.
Ripercorrendo le tappe del progetto si parlerà dei risultati ottenuti, testimoniati direttamente da alcuni partecipanti, dibattendo nella tavola rotonda “Professioni di montagna: un ecosistema complesso” criticità e punti salienti emersi durante lo svolgimento di “ForMeMò”, focalizzando le opportunità derivanti la ricaduta turistica nell’economia montana.