
Fig. 1: Sant’Orsola; Affresco; Seconda metà del XV secolo; Tommaso Biazaci; Chiesa di San Giovanni Battista; Caraglio.
Il tratto negativo del re Attila, vissuto agli albori del Medioevo, per l’estrema ferocia sua e del suo esercito dovette incombere a lungo sui secoli successivi. E a radicare nell’immaginario dell’Occidente questa figura come simbolo stesso di crudele spietatezza fu certamente la leggenda relativa al suo incontro con papa Leone Magno. Materializzatisi improvvisamente alle spalle del papa – come magistralmente dipinto nelle notissime “Stanze” da Raffaello –
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Fig. 4 – Sant’Orsola; Affresco (particolare); Seconda metà XVI secolo; Pittore ignoto; Santuario di Madonna dei Boschi; Boves.
(XVII – continua)