Borgo San Dalmazzo – Continuano gli strascichi e le polemiche dopo la decisione di accettare il finanziamento del Pnrr per realizzare il biodigestore a Borgo San Dalmazzo approvato dall’assemblea congiunta Acsr-Cec di venerdì scorso. Ieri, a sorpresa ma non troppo, sono arrivate le dimissioni del presidente del consiglio di amministrazione dell’Acsr Spa Agostino Forneris.
Dimissioni per “motivi personali”, si giustifica nella comunicazione ufficiale, ma le discussioni degli ultimi mesi hanno pesato non poco su questa decisione. “Ho preso la decisione di dimettermi circa una decina di giorni fa, scelta che ho subito comunicato verbalmente al consiglio di amministrazione dopo l’assemblea di approvazione del bilancio di previsione 2023 del 9 febbraio scorso – spiega il presidente -. Pur avendo scritto la lettera di dimissioni il 13 febbraio, ho deciso di aspettare a consegnarle dopo l’assemblea del Cec del 17 febbraio scorso. La mia decisione è indipendente dall’esito del voto espresso dai sindaci. Ora non mi resta che augurare al prossimo presidente buon lavoro per un futuro di crescita e sviluppo, nel ruolo pubblico, dell’Acsr Spa, nel solco della mission statutaria aziendale mirata ‘alla gestione dei rifiuti e più specificatamente alla realizzazione e gestione degli impianti tecnologici’ nel rispetto delle linee programmatiche e deliberazioni conferite dall’Assemblea dei Soci azionisti”.
Forneris continuerà ad espletare le sue funzioni fino a quando i 54 Comuni soci azionisti dell’Acsr Spa non nomineranno il nuovo presidente, elezione che dovrà avvenire nel corso di un’Assemblea ordinaria che non potrà essere convocata prima di 30 giorni dalla data di rassegna delle dimissioni. L’attività dell’Acsr Spa non verrà quindi inficiata in nessun modo.